Cronaca 15:10

Il lungo addio a Marco Di Donato

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Avezzano. Uno striscione fuori dalla Chiesa, l'ultimo saluto all'amico: “Ciao Didò” e un lungo, doloroso e ancora  incredulo abbraccio di una folla commossa ha dato oggi l'ultimo saluto a Marco Di Donato, il 43enne operaio specializzato della Cartiera Burgo di Avezzano deceduto in un incidente sul lavoro lo scorso 15 marzo.


Sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire le cause dell'incidente provocato da un muletto e la Procura ha avviato un'indagine a carico dell’azienda, del direttore dello stabilimento e dell'operaio che movimentava il macchinario che ha travolto e schiacciato il giovane.

Don Ilvio, giovane parroco e amico personale del giovane Di Donato, lo ha ricordato in un discorso pieno di ricordi e commozione.
“È un grande vuoto quello che lascia Marco oggi - ha  detto Don Ilvio - non solo nei suoi familiari e nella sua compagna Pina, ma in chiunque lo abbia conosciuto. Era un ragazzo generoso e sempre pronto ad aiutare gli altri.

Amante del Creato, appassionato della natura e degli animali, ricordo che molto spesso Marco usciva di casa per andare a dare da mangiare ai cani randagi.


Ragazzo buono ed altruista, che ha dimostrato fino all'ultimo istante di prendersi cura prima degli altri e poi di sè: appena dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto nella fabbrica in cui lavorava da oltre 10 anni, Marco non ha pensato a sè o alle sue condizioni, ma la prima cosa che ha chiesto ai colleghi accorsi per soccorrerlo è stata “Pensate a Pina”.
Ha pensato a lei, alla sua compagna, ha pensato ad avvisare lei prima che a prendersi cura di se stesso in un ultimo, infinito gesto di amore e di altruismo”.

Pensate a Pina”... in queste parole c'è tutta la generosità e il cuore grande di quel ragazzo semplice e buono, stimato da tutti.

Al termine della funzione religiosa, gli amici hanno sollevato sulle spalle il feretro ed hanno voluto ricordarlo con la canzone di Jovanotti “Son sempre i migliori quelli che se ne vanno” che ha riempito l'aria e zittito anche il cielo che finalmente dopo giorni ha smesso di piangere.

Ciao Marco, hai toccato il cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare il tuo eterno sorriso.

 



FDF