Politica 11:48

Basile: “Gli ex amministratori facciano ammenda del danno fatto alla città. Il civismo ha sempre e solo ricattato le amministrazioni da Di Pangrazio a De Angelis per ottenere incarichi”

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Sulle recenti dichiarazioni degli ex amministratori Leonardo Rosa, Roberto Verdecchia, Vincenzo Ridolfi, Renata Silvagni, Pierluigi Di Stefano, Alessandro Pierleoni, Donato Aratari e Fabrizio Ridolfi che si sono riuniti per appoggiare una proposta civica, interviene il Coordinamento Frazioni e Periferie della città di Avezzano, “FUORICENTRO” con le parole del coordinatore Francesco Basile: “Gli ex amministratori che in riferimento alle Elezioni 2020 dichiarano sì al civismo per la città, dovrebbero fare ammenda del danno che loro stessi hanno creato e fatto alla nostra città, dove il civismo ha sempre e tutti i giorni ricattato l’amministrazione precedente con la guida di De Angelis, e l’amministrazione di Di Pangrazio. Il Civismo non è altro che la logica di chi si mette di traverso all’amministrazione per ottenere qualsiasi incarico, oppure qualsiasi tornaconto personale. Poi dichiarare di fare 4 liste, si torna ancora per far raggiungere qualche personaggio all’interno dell’amministrazione a fare ulteriori danni. Questo senso civico, non ha proposto un programma serio per lo sviluppo della città, ma solo aleatori temi, ha dichiarato invece di fare 4 liste. Signori, credo che il cittadino di Avezzano è ormai stanco di questo senso civico che esprime solo ricatti, per scopi personale. Noi del Coordinamento Frazioni e Periferie, “FUORICENTRO” - conclude Basile - diciamo basta a questa logica ed andremo a proporre un programma da inserire in un programma politico più ampio che abbracci tutti i problemi di tutta la città, dove tutti i cittadini sono uguali, tutte le attività meritano rispetto, dove tutte le frazioni abbiano il giusto risalto, dove il problema delle periferie di Avezzano, è tornato ad imporsi nel dibattito politico e disciplinare, nel tentativo di rispondere al disagio che caratterizza queste aree. Non è che dichiarando un grande numero di liste possano convincere il cittadino a votare.”