Attualità 08:00

Verso la risoluzione del fallimento CAM grazie al concordato proposto dall'amministrazione De Angelis. L'ex sindaco:"Orgoglioso del risultato: abbiamo lavorato per salvare posti di lavoro e arrestare malagestio che ha inquinato per anni il CAM”

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Avezzano. L'ex sindaco Gabriele De Angelis interviene sulla recente notizia dell'accettazione del concordato proposto dalla sua amministrazione da parte di oltre il 50% dei creditori del CAM.

 

"Abbiamo lavorato per la salvaguardia dei posti di lavoro le parole dell'ex sindaco  - e per dare un taglio netto a una malagestio che ha inquinato per oltre un decennio una partecipata pubblica.

 


Apprendo con orgoglio la notizia che oltre il 50 per cento dei creditori del Cam abbia accettato le condizioni del concordato e che con molta probabilità sia così scongiurato il fallimento che sarebbe stato un duro colpo per oltre un centinaio di famiglie marsicane.

 


Ormai due anni fa, subito dopo l'insediamento della nuova governance a guida della presidente Manuela Morgante, l'amministrazione comunale di Avezzano si è resa protagonista di un'azione forte ma necessaria nei confronti del Consorzio acquedottistico marsicano, che ha portato all'accertamento di un debito di 120 milioni di euro.

 Tanto che nell'assemblea dei soci siamo riusciti a far votare l'azione di responsabilità per danno erariale nei confronti dei vecchi amministratori.

 

Apprendere che la corsa verso il fallimento - prosegue l’ex primo cittadino - sta per essere arrestata una volta per tutte e soprattutto sapere che il lavoro fatto porterà alla tutela dei tanti posti di lavoro, è per me motivo di orgoglio ma è anche acquisire consapevolezza che le scelte fatte due anni fa, in primis sulla nuova presidente Morgante, erano quelle giuste da fare, nell'ottica della legalità e della salvaguardia del lavoro.

 


In attesa dell'ufficialità della posizione di tutti i creditori, - conclude De Angelis - non mi resta che augurare buon lavoro a chi continua a impegnarsi per dare nuove basi stabili al Cam dimostrando che una nuova visione di Città, nella prospettiva della 'Città bella', passa anche da scelte amministrative e politiche all'inizio impopolari ma evidentemente produttive e risolutive."