Avezzano. L'organizzazione della Stagione di Prosa 2019-2020 del Teatro dei Marsi sembrerebbe essere andata totalmente in tilt.
Negli ultimi anni il Comune di Avezzano aveva deciso di dotarsi di un apposito Ufficio Teatro che curasse, in collaborazione con l'Ufficio Cultura, la Stagione di Prosa del Teatro dei Marsi nei minimi dettagli al fine di proporre al pubblico una vasta e variegata scelta di spettacoli, puntando ad alzare il livello offerto e portare al Teatro dei Marsi attori abruzzesi ma anche artisti e spettacoli di rilievo nazionale.
Tale scelta, rivelatasi vincente, aveva avuto il merito di far crescere il numero degli abbonamenti e di riportare a Teatro anche il pubblico più giovane, attirato dal cartellone eventi che alternava sapientemente il teatro d'avanguardia a spettacoli ed attori più conosciuti.
A seguito del commissariamento del Comune di Avezzano, l'Ufficio Teatro è stato sciolto e il cartellone della Stagione di Prosa di quest'anno ha sorpreso un po' tutti.
La scelta degli spettacoli, che non includono piece e attori conosciuti ma esclusivamente spettacoli messi in scena da compagnie abruzzesi e produzioni teatrali indipendenti, non ha convinto nemmeno l'affezionato pubblico degli abbonati, facendo registrare un notevole calo negli abbonamenti: ad oggi sono stati infatti venduti 150 abbonamenti in meno rispetto agli altri anni che si traducono in una perdita di incassi per il Comune di circa 18.000 euro.
Inoltre, anche la singolare scelta di affidare ad un'organizzazione esterna al Comune, invece di lasciarla curare direttamente all'Ente come sempre fatto finora, la realizzazione e la stampa del calendario degli spettacoli non si è rivelata decisione felice visto che per la prima volta gli abbonati si sono visti consegnare i libretti con il calendario eventi che riportava date completamente sballate.
Per cui se si desiderava assistere al primo spettacolo in cartellone, "L'Arminuta", secondo la programmazione diffusa dal Comune si doveva fare un salto nel tempo e tornare al 21 ottobre 2018, così come per assistere ad altri spettacoli previsti per il 19 gennaio 2019 o 3 novembre 2018.
In molti si chiedono quindi se non fosse il caso di ricostituire un Ufficio Teatro o riconfermare i componenti in carica fino alla scorsa Stagione, visto che non si era mai verificata una gestione tanto caotica e deludente della Stagione di Prosa del Teatro dei Marsi.