Attualità 07:30

Coronavirus, la Regione emana un’ordinanza con le disposizioni da seguire in Abruzzo per gestire l’emergenza

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L’AQUILA. Ieri il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha emanato un’ordinanza che contiene tutte le disposizioni che dovranno essere seguite in Abruzzo in relazione all’emergenza epidemiologica del Covid-2019.

 

In particolare l’ordinanza, la n. 1 del 26 febbraio 2020, prevede le seguenti misure di informazione e prevenzione:

 

1. Le scuole di ogni ordine e grado, le università, gli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni devono esporre presso gli ambienti aperti al pubblico ovvero di maggiore affollamento e transito le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal Ministero della salute e allegate al presente provvedimento (NELLA FOTO);

 

2. nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso a strutture del Servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;

 

3. i Sindaci e le associazioni di categoria devono promuovere la diffusione delle medesime informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie elencate nell’allegato 1 presso gli esercizi commerciali;

 

4. le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza devono adottare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi;

 

5. i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono sospese fino al 15 marzo 2020; quanto previsto dall’articolo 41, comma 4, del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, in ordine al diritto di recesso del viaggiatore prima dell’inizio del pacchetto di viaggio, trova applicazione alle fattispecie previste dalla presente disposizione; 6. quanto alle procedure concorsuali, deve essere garantita in tutte le fasi del concorso una adeguata distanza di sicurezza (trasmissione droplet).

 

Nell’ordinanza sono previste inoltre ulteriori misure per la profilassi ed il trattamento rivolte ai soggetti che hanno soggiornato nelle aree della Cina ovvero nei Comuni italiani ove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus.