Attualità 15:45

Nuova bufera in Regione. L’assessore Liris diventa dirigente ASL. Le opposizioni: “Non farà il medico in corsia, ma l’amministrativo nello staff di chi lui stesso ha nominato, con doppia indennità.” Pezzopane: “Vergogna, poteva farlo da volontario". Marsilio e Biondi: “Siamo orgogliosi di lui”

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Dopo la criticata decisione della Regione di affidare un incarico di comunicazione sul coronavirus di circa 50.000 euro alla Mirus, è di nuovo bufera su un nuovo incarico avallato dalla Regione: questa volta si tratta dell’assessore regionale Guido Quintino Liris che  ha ottenuto un incarico part-time come Dirigente nello staff di Roberto Testa, Direttore Generale della ASL1, nominato proprio dalla Giunta Marsilio di cui fa parte lo stesso Liris.

 

Mentre i due compagni di partito Marco Marsilio e Pierluigi Biondi, anch'essi di Fratelli D'Italia come Liris, si sono affrettati a difendere tale decisione, definendo il suo “gesto che ci rende orgogliosi”, sono piovute critiche dall’opposizione.

 

Gli esponenti di centrosinistra aquilani hanno infatti dichiarato in un comunicato: "Ci tocca assistere sconcertati all’ennesimo atto di prevaricazione ai danni della legalità e di tutta la comunità aquilana e abruzzese.

Apprendiamo con sgomento, che l’assessore al bilancio regionale Liris, nella duplice veste di controllore e controllato, si reintegra nel ruolo di medico della ASL, senza rinunciare ai ruoli di governo in Regione: ai sensi del decreto legislativo 165/2001, si obbligano i dipendenti pubblici eletti in parlamento o in Consiglio regionale all’aspettativa obbligatoria".

 

L'assessore torna a fare l'amministrativo nello staff del dirigente Testa, che ha contribuito a nominare, di cui ha contirbuito ad approvare l'aumento di stipendio, per il quale approva, in veste di assessore al bilancio regionale, le disposizioni economiche relative alla sanità: esiste conflitto di interessi più cretino?

 

Non torna in corsia, non va a fare l'ospedaliero o il clinico o il medico come amano raccontare:   nell'immaginario collettivo ha provato a costruire la figura dell'eroe al fronte. Ma col cavolo proprio: il suo contratto prevede un ruolo nello staff di Testa, a Campo di Pile, ben lontano dalle corsie di ospedale.

 

I "Flagelli d’Italia" spadroneggiano, devastano e si vendicano, ai danni di tutti e tutte. Esigiamo legalità, trasparenza e rispetto delle regole.”

 

Sulla vicenda sono intervenute anche le opposizioni, con  una nota firmata da PDArticolo Uno, Sinistra italiana, IdvCoalizione sociale

 

“Forse il sindaco Biondi e tutto il centro-destra, invece di essere impegnati a provvedere per la disposizione dei fondi che giacciono nelle casse comunali e quindi all’aiuto per le famiglie bisognose, sono impegnati in altro? Magari sono concentrati sul ritorno del Dott. Ass. Cons. Reg. Guido Quintino Liris (sembra un film di Luciano Salce) come dirigente part time nella ASL Avezzando-Sulmona-L’Aquila?

Tra l’altro non un ritorno da volontario medico in corsia, come stanno facendo in questi giorni tante e tanti medici ed infermieri, ma da dirigente Asl nello staff del manager Testa (con relativa indennità part time da dirigente Asl che va cumulandosi a quella di assessore regionale).

 

 Anche la senatrice Stefania Pezzopane è intervenuta parlando di "scandalo di portata nazionale."

 

“Invece di annullare immediatamente l’atto Amministrativo della direzione generale della Asl, c’è chi si prodiga a difendere l’indifendibile: siamo di fronte ad una operazione di carattere prettamente partitico.

 

Se l’assessore Liris voleva offrire il suo contributo come medico, avrebbe potuto farlo come volontario ed il gesto sarebbe stato sicuramente apprezzato da tutti noi.

Ma purtroppo non è così e siamo di fronte ad uno scandalo di portata nazionale.

 

 

Tutto ciò avviene mentre l’Abruzzo è in piena emergenza covid19 ed i medici ed il personale continuano ad operare senza tutele e senza tamponi. Le risorse per la direzione strategica all’assessore Liris le trovano, mentre per il personale no. Davvero una vergogna.”

 

Di parere opposto Marsilio e Biondi. Il presidente della Regione Abruzzo in un comunicato ha così commentato la vicenda: “Liris ha compiuto un gesto esemplare, siamo orgogliosi di lui".

Così come il sindaco dell’Aquila in una delle dirette facebook ha lodato il gesto dell’assessore regionale. 

 

 

R. A.