Politica 07:46

Stefania Pezzopane: “Non si può morire così. La sanità in Marsica è allo sfacelo. Ospedali abbandonati dalla Regione”

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“La tragedia del 58enne deceduto nei passaggi tra l’ospedale di Tagliacozzo e quello di Avezzano, la dice lunga sullo stato di grave confusione e mala gestione della sanità in Abruzzo. Ho già sollevato giorni fa il caso in Parlamento con una interrogazione al Ministro, ma questa ultima vicenda è davvero molto grave ed emblematica di quanto può accadere nel nostro territorio. La deputata Dem Stefania Pezzopane interviene sullostato della sanità in Marsica

 

Non si può morire così.

 

Assistiamo ogni giorno a balletti di ipotesi fantasiose in cui esponenti della maggioranza sono spesso in contrasto. Ci si perde in chiacchiere. È ora di finirla. Dopo due mesi è ora che la Regione metta nero su bianco il Piano operativo, strumento essenziale per capire la riorganizzazione sanitaria e le risorse da utilizzare sugli ospedali, sulla medicina del territorio, sulla telemedicina ecc.

 

Va rafforzata la vocazione no-Covid di questa Provincia, puntando su reparti e Dipartimenti extra Covid - prosegue la deputata dem - Come la Regione intende usare le tantissime risorse destinate dal Governo all’emergenza sanitaria? È mai possibile che sull’ospedale di Tagliacozzo, non si possa puntare alla riapertura del PPI? Perché ragionare su una riabilitazione post Covid e non invece più utilmente sul PPI? E Pescina? Perché non utilizzare i presidi in collegamento con ospedale di Avezzano per snellire le liste di attesa e dare più servizi alla popolazione?

 

Se una cosa ci ha insegnato questa tragica esperienza è che ogni paziente va immediatamente preso in carico, seguito subito dalla medicina del territorio e poi dall’ospedale, senza assurde attese. L’obiettivo di abbattere le liste di attesa potrebbe essere agevolmente raggiunto proprio grazie al miglior utilizzo degli ospedali di Tagliacozzo e Pescina. 

 

Siamo tutti pronti a dare il nostro contributo, e lo abbiamo fatto assegnando già 31 milioni di euro alla Regione Abruzzo, somme già in cassa, ma arriveranno altre risorse fino a 120 milioni aggiuntivi a quanto assegnato lo scorso anno. Ma senza un Piano operativo la Regione come e dove allocherà queste risorse e per quali veri obiettivi sanitari? Basati su quali analisi epidemiologiche? “ conclude la deputata Dem.