Attualità 16:10

Insulti al Papa dall'assessore, Don Aldo chiede al sindaco di revocarlo :"Più dignità per la politica e per la Città, con tali assessori la politica ha perso la faccia"

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AVEZZANO.   Anche Don Aldo Antonelli interviene sugli insulti rivolti al Papa dall'assessore De Cesare e scrive un alettera aperta al sindaco Di Pangrazio

 

"Signor Sindaco,  mi rivolgo a Lei quale Sindaco di Avezzano, detto anche, comunemente, “Primo Cittadino”, là dove il “Primato” non sta ad indicare capacità competitive ma facoltà amministrative e relative responsabilità morali, oltre che penali.

 

Il vergognoso messaggio che un assessore, di sua nomina, ha postato su internet il giorno di Natale, oltre ad offendere il sottoscritto e migliaia di altri cittadine e cittadini, danneggia e infetta dal di dentro anche l’Istituzione Municipale, la Città intera e la Marsica tutta che in essa si rappresenta.

 

Sotto accusa - prosegue Don Aldo - non è solo la forma sgrammaticata ed asintattica del messaggio che dimostra così al pubblico la inqualificabile ignoranza dello scrivente, ma le accuse del tutto immotivate a quella che è la massima Istituzione morale e spirituale al mondo.

 

Come può accettare di mantenere come collaboratore un personaggio di cotanta specie?


Quale “Dignità” potrà mai Lei tenere per sé nel continuare a dar potere e fiducia a chi non conosce rispetto e non dimostra capacità di relazione al di là della propria trippa?

 

Con assessori siffatti (se ce ne fossero altri!), la politica senza volto ha perso la faccia ed è diventata la politica della svendita di fine stagione.


Ci pensi bene, signor Sindaco, e provveda quanto prima per un ritorno al gradino minimo di dignità per la sua politica e per la nostra città. Consapevole che non si fa politica con la morale, ma nemmeno senza!

 

Diversamente dovrà ritenersi responsabile dell’affossamento della città in una talassemia concettuale e etica senza rimedio" conclude Don Aldo.