AVEZZANO. “L'Arssa va riorganizzata nelle modalità funzionali al grande patrimonio agricolo della Regione Abruzzo, attribuendo compiti istituzionali che mirano ad agevolare e promuovere il territorio regionale”.
Il segretario regionale di Alleanza di Centro Abruzzo, Sandro Stirpe, interviene sul potenziamento dell’Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo, al centro di un acceso dibattito politico, intensificatosi negli ultimi giorni.
“L’Arssa va promossa” continua Stirpe, “con lo sviluppo dell’agricoltura, la riduzione e la progressiva eliminazione degli squilibri zonali e sociali, attraverso l’incremento della produttività, il miglioramento delle condizioni di vita e l’elevazione dei redditi di lavoro della popolazione agricola. E ancora, con l’ammodernamento delle strutture aziendali e interaziendali, con la diffusione e lo sviluppo dell’irrigazione moderna, con il riordino della viabilità agricola e delle reti di approvvigionamento idrico ed elettrico e in genere con qualsiasi iniziativa ed attività inerente il progresso e lo sviluppo dell’agricoltura abruzzese”.
“Diversi di questi compiti”, conclude il segretario regionale, “tendono ad assicurare agli agricoltori quei servizi reali che sempre più pressantemente vengono richiesti alle istituzioni pubbliche, in termini di informazioni e strumenti che permettano di orientare al meglio scelte e strategie. Per rispondere a tali esigenze, l’Ente, va riorganizzato con gli strumenti di tecnologia avanzata in grado di perfezionare la già elevata professionalità dei dipendenti. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili”.