Cronaca

Spaccio di droga nella marsica, l’operazione Lucus Angitiae porta a due arresti

25 le misure cautelari minori. Tra gli arrestati anche il marocchino che salvò una famiglia in un canale di Fucino


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AVEZZANO. È stata denominata Lucus Angitiae l'operazione antidroga condotta dagli agenti del corpo forestale, che ieri ha portato a due arresti e a diverse misure cautelari di obblighi e divieti di dimora.

 

Gli arrestati sono Said Yatimenabi, 29 anni, di nazionalità marocchina e il medico 53enne Carmine Della Torre, di Trasacco. Disposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza per Agostino Taricone, 46enne avezzanese, residente a Trasacco. Stessa misura cautelare per Maurizio Cocco, 49 anni, di Lecce dei Marsi. Disposto poi il divieto di dimora nella provincia dell'Aquila per Hammoudi Salak, Ettalaouy Elmati, Makori Abdessadik e El Fannichi Abdellhadi. Questi ultimi due risulterebbero irreperibili, in quanto non in Italia.

 

Stessa misura anche per Adoiou Abderrahim, 48 anni, marocchino ricordato come l'eroe del Fucino dopo aver salvato un'intera famiglia dall'annegamento in un canale in cui era finita con l’auto, a seguito di un incidente. L'uomo era già stato arrestato due volte, sempre per droga. Obbligo di presentazione davanti alla polizia giudiziaria per Assunta Liberati, altro volto noto negli ambienti del traffico di droga marsicano.

A Luco dei Marsi è stato sequestrato anche un locale, la pasticceria Nuova Angizia.

 

L'operazione è stata coordinata dal vice questore Luigi Margarita del comando regionale Abruzzo dell'Aquila, insieme al comando della stazione Forestale di Avezzano, con il soprintendente Stefano Caringi. Dal 2011, nell'ambito della stessa operazione, erano state arrestate già 14 persone e notificate 23 denunce.

 

L’attività di polizia giudiziaria è stata coordinata dal Pubblico ministero della Procura della Repubblica di Avezzano Guido Cocco.