Attualità 23:52

Smaltimento dei rifiuti, tracciabilità estesa anche ai piccoli artigiani

Barbieri, estetiste, calzolai, orafi, orologiai e tipografi saranno equiparati ai produttori iniziali di rifiuti pericolosi


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AVEZZANO. Dal mese di marzo 2014 il Sistri, Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, nato per tracciare veleni e residui industriali, sarà esteso ai piccoli artigiani. «I barbieri, le estetiste, i calzolai, gli orafi, gli orologiai e i tipografi» spiega Augusto Di Bastiano dal Centro giuridico del cittadino «saranno equiparati ai produttori iniziali di rifiuti pericolosi».

 

Di Bastiano, riprendendo la denuncia arrivata da Sergio Silvestrini, segretario generale della Cna, spiega: «Gli artigiani fino ad oggi avevano un registro di carico e scarico su cui annotare le caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti e le modalità di smaltimento, a cui poi provvedeva una ditta autorizzata. Oggi invece, con il Sistri, dovranno comprare una chiavetta Usb speciale con software protetto, seguire le istruzioni del portale del Sistri e pagare un’imposta che parte da 120 euro e varia a seconda del numero dei dipendenti».

 

«L’operazione di registrazione dei rifiuti» continua Di Bastiano «va fatta cronologicamente e giornalmente e, per ogni tipo di rifiuto, si dovrà compilare un’apposita scheda. L’artigiano poi, per lo smaltimento, dovrà sempre chiamare la ditta specializzata utilizzando, questa volta, la chiavetta Usb. Bisognerà prima compilare una scheda movimentazione di smaltimento per ogni rifiuto, poi il trasportatore dovrà caricare sul suo computer i dati dei prodotti da smaltire ed indicare il percorso che seguirà».