Attualità 06:30

Acqua del Fucino, D’Orazio: 60.000 euro per il depuratore di San Benedetto dei Marsi

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‹‹La situazione dell'acqua nella Marsica è disastrosa e rende fondamentale colmare i gravissimi ritardi nella depurazione che per diversi centri è ancora inesistente››.

Così, Augusto De Sanctis del Forum Abruzzese dei Movimenti dell’Acqua, ha tracciato un quadro impietoso sullo stato delle acque marsicane. Secondo De Sanctis, dati dei monitoraggi Arta alla mano, sono in cattivo stato sia le acque sotterranee che quelle superficiali tanto da rendere indispensabile una riduzione dell’impatto della presenza umana sul territorio.

 

Ma migliorare la depurazione dove già c’è e attivare i nuovi depuratori non basta secondo il giudizio di Forum Acqua, bisogna evitare nuove captazioni e abbandonare le pratiche agricole fortemente impattanti come ad esempio ‹‹l’accumulo di enormi quantità di letame nell’area di Ortucchio con conseguente rischio di infiltrazione dei relativi liquami››.

 

Intanto dopo l’invasione dei trattori ad Avezzano, l’assemblea pubblica di ieri a San Benedetto dei Marsi ha riproposto con forza la necessità dell’attivazione del depuratore fermo ormai dal 2005.

All’incontro promosso dall’amministrazione comunale con il sindaco Quirino D’Orazio, è stato sgomberato il campo da quella che il primo cittadino ha chiamato ‹‹emerita baggianata››. D’Orazio si riferiva a chi aveva messo in giro la voce che per ultimare l’impianto di San Benedetto bastavano 600 euro: ‹‹Se fosse stato così li avrei tirati fuori di tasca mia, qui va bene il 6 ma oltre ai due zeri bisogna aggiungerne almeno un altro paio››.

A detta del sindaco, per ultimare l’opera costata già 1.300.000 euro, bisognerebbe mettere mano a non meno di 60.000 euro visto che bisognerà intervenire con lavori per l’eliminazione dei difetti di progettazione riscontrati, verificare lo stato dei macchinari fermi da troppo tempo, allacciare la corrente elettrica e operare i collaudi.

A proposito dello stato delle acque, D’Orazio ha riportato i dati non allarmanti dell’Arta, insomma i valori registrati sarebbero ancora nella norma ma con l’arrivo della bella stagione potrebbero peggiorare.

 

L’incontro ha informato l’opinione pubblica ma soprattutto ha fornito agli organi competenti le cifre esatte della questione. La richiesta ufficiale dei fondi per ultimare e mettere in funzione il depuratore verrà messa sul tavolo nella riunione propedeutica di stamattina al Comune di Avezzano. A meno di sorprese verranno prese le decisioni per la Conferenza dei Servizi del 15 aprile prossimo che dovrà dettare la linea per risolvere definitivamente i problemi della depurazione delle acque del Fucino.

 

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