AVEZZANO. Entro il 10 aprile si tornerà alla strada vecchia: reintrodotto, dall’amministrazione Di Pangrazio, per tener fede all’impegno assunto con i cittadini e gli operatori commerciali, il doppio senso di marcia in via XX Settembre e via Montello, due delle più importanti arterie cittadine.
«Il ritorno al doppio senso, supportato da uno studio tecnico sui flussi di traffico, che ha attestato la compatibilità della decisione politica» ha annunciato il sindaco Giovanni Di Pangrazio «è mirato alla fluidificazione del traffico e alla rivitalizzazione del commercio messo a dura prova dalla scelta infelice dell’anello».
Tutte le variazione programmate sono state giudicate compatibili con l’attuale mole di traffico dal Centro di ricerca per il trasporto e la logistica dell’Università “La Sapienza” di Roma, partner del Comune nella redazione del Put (Piano urbano del traffico).
Per ottimizzare il sistema viario di collegamento con le due arterie è stata poi prevista anche la revisione del senso di marcia su alcune via collaterali: via Paganini, via L’Aquila, via Febonio e sull’ultimo tratto di via XX Settembre.
Il via libera della giunta ha aperto la strada anche agli interventi tecnici di segnaletica orizzontale e verticale e alla realizzazione di una rotatoria provvisoria all’incrocio di via Montello e di via XX Settembre. Deliberata, inoltre, anche la reintroduzione definitiva del doppio senso di marcia su Via Monte Velino, tranne nell’ultimo tratto tra via Salto e via Roma, scattato in forma sperimentale a dicembre 2012, «poiché» ha concluso il primo cittadino «a distanza di oltre un anno, non sono emersi problemi, ma solo evidenti giovamenti alla circolazione stradale e alle attività commerciali dell'area».
Il sindaco Di Pangrazio ha annunciato queste novità sulla viabilità avezzanese in occasione dell’accensione della splendida fontana luminosa in Piazza Orlandini, benedetta dal Vescovo dei Marsi, Monsignor Pietro Santoro. Presenti all’inaugurazione, i componenti della giunta, numerosi consiglieri comunali tra i quali il presidente del consiglio Domenico Di Berardino, i consiglieri regionali Giuseppe Di Pangrazio e Gino Milano, le autorità civili, militari e religiose e tanti cittadini entusiasti per la coreografia di luci e spruzzi di acqua al centro della rotatoria.