AVEZZANO. Si è chiuso con 26 mila presenze il primo fine settimana della Fiera Campionaria “Magia del fare”. Tante sono state le persone che si sono avvicendate tra i 125 stand nell’area del nucleo industriale.
«È davvero una bella iniziativa» ci dice uno dei visitatori alla fine della sua passeggiata, «manifestazioni come queste servono al nostro territorio, ma non bastano, si dovrebbe fare sempre di più perché ce lo meritiamo». «Sono venuto in fiera anche lo scorso anno» aggiunge «e mi è piaciuta molto, per questo, oggi, ho deciso di tornare e devo dire che l’ho trovata molto migliorata». «Davvero una bella fiera» commentano poi una coppia di giovani futuri sposi «sembra uno di quegli eventi che ti aspetti di trovare solo in qualche grande città. Invece siamo proprio ad Avezzano».
Soddisfazione ed entusiasmo anche per gli espositori. «L’anno scorso non avevo partecipato» afferma Tonino Carusi del Mercatone dell’usato di Cappelle dei Marsi, che ha allestito il suo stand con il Mercante in fiera di Alfredo Paris di Luco dei Marsi, «ma oggi sono davvero felice di aver imboccato questa strada». «Ci tenevamo ad essere presenti in questa fiera innanzitutto per il momento pubblicitario, ma anche per poterci esprimere. Ci è piaciuta la possibilità» prosegue «di dare spazio alla nostra creatività, perché, secondo me, non si va in fiera solo per pubblicità e per vendere, ma anche per inventarsi qualcosa di nuovo, soprattutto nel settore dell’arredamento». «Noi ci tenevamo a proporre qualcosa di più» dice entusiasta «e fortunatamente stiamo riscuotendo molto successo e interesse. Il nostro stand colpisce, ed è quello che volevamo, indipendente dal riscontro che ci sarà nei prossimi giorni, che ovviamente, comunque, ci auguriamo». «Questa fiera è importante» conclude «ed è una bella occasione anche perché concentra tutto il circondario su Avezzano che, a volte, ha un ruolo di centralità solo sulla carta. In occasioni come queste, invece, la centralità della città si esprime anche in maniera molto concreta».
«La fiera è organizzata molto bene» dichiarano gli espositori di Numerodue e L’Olimpo «soprattutto a livello estetico. Ci è capitato di girare anche in altre fiere e, dobbiamo dire, che questa è un’esposizione adulta, davvero “da grandi”». «Siamo molto soddisfatti» seguitano commentando l’affluenza «soprattutto per questa domenica pomeriggio. C’è stata talmente tanta gente che quasi non riuscivamo a dedicarci a tutti i visitatori che sono passati a trovarci».
Non solo Marsica. Tra gli espositori c’è anche chi viene da fuori, come Alessandro Biancucci, di Pescara, in fiera con Faber Mec e le sue attrezzature per la cottura di carne e arrosticini. «Abbiamo saputo di “Magia del fare”» ci spiega «da un nostro rivenditore che è stato in fiera lo scorso anno e ci ha parlato in maniera positiva della manifestazione, presentandola come un evento dove si lavora molto bene. È per questo che ho deciso di partecipare». «L’impressione è davvero molto buona» chiosa Biancucci «la fiera non è grandissima, rispetto ad altre in cui ho lavorato, ma è organizzata davvero bene, è molto ordinata e anche fine. Siamo quindi soddisfatti di essere partiti da Pescara ed essere stati qui in questi giorni. Per quest’anno abbiamo lavorato solo nella prima tre giorni, per il prossimo, invece, non solo speriamo di ritornare, ma anche di poter rimanere più di un fine settimana».
La fiera campionaria “Magia del fare” continuerà il prossimo week end del 9, 10 e 11 maggio.
Maria Caterina De Blasis