Attualità 06:00

All’Itis “Majorana” avanzati sistemi elettronici di sicurezza

Allo studio un dispositivo anticollisione per droni, con il supporto tecnico di alcuni ingegneri di Micron Semiconductor


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AVEZZANO, Introdotto da alcuni anni all’Itis “Majorana”, per l’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica, grazie anche al supporto della Micron Foundation, un percorso di robotica didattica ed educativa, con il coinvolgimento di esperti, docenti e studenti, che si occupa non solo di aspetti tecnici ma anche etici, sociali e legali.

 

Dallo scorso anno, la famiglia dei robot terrestri è cresciuta accogliendo, nel suo interno, piccoli robot volanti, i droni, che viaggiano in assenza di piloti, comandati da appositi dispositivi e computer a terra. Veicoli controllati da remoto, tuttavia, pongono diverse problematiche in tema di sicurezza e salvaguardia dell’integrità fisica di chi lavora con essi o di quanti si trovino nel loro raggio d’azione.

 

È partendo da queste considerazioni che il professor Carlo Maria Seritti, coordinatore dell’attività nel dipartimento di Elettrotecnica, ha ritenuto utile affrontare ed approfondire con i suoi studenti tali questioni, al fine di rendere più sicuro l’utilizzo di questi dispositivi e favorire, da parte dei giovani, l’acquisizione di ulteriori nuove conoscenze, scaturenti da realtà tecnologicamente molto avanzate.

 

Itis_sonar 2.JPGQuesta idea si è concretizzata con la presentazione, al dirigente dell’IIS di Avezzano, di un progetto riguardante un sistema anticollisione per aeromobili (Mcas: Multirotor Collision Avoidance System) da realizzare con il supporto tecnico di alcuni ingegneri di Micron Semiconductor. La grande novità dell’iniziativa è rappresentata proprio dalla collaborazione tra mondo dell’elettronica avanzata che consentirà di avviare una forma di integrazione, sviluppo ed approfondimento di alcuni argomenti inerenti i sistemi di controllo e la loro programmazione. A tutto questo si aggiungeranno, da parte del docente, nozioni pratiche di stabilizzazione con Pid ed approfondimenti relativi ai motori Brushless impiegati ed alla loro regolazione, nonché conoscenze di aeronavigazione.

 

La preside dell’istituto, Anna Amanzi, sempre molto sensibile ai temi riguardanti il rapporto scuola-lavoro, ha allora presentato una richiesta di collaborazione con il mondo del lavoro, nel caso specifico con Micron Semiconductor, subito accolta dai responsabili del centro di Avezzano. Il progetto prevede di utilizzare un array di sensori sonar al fine di stimare le distanze laterali, ma anche superiori ed inferiori, da eventuali ostacoli ed impedimenti al volo del mezzo aereo. Una volta valutata la distanza il dispositivo dovrà effettuare opportune correzioni automatiche, intervenendo sulla scheda di controllo del volo (VRBrain, tecnologia italiana, ideata e progettata da

Roberto Navoni, che già da tempo supporta lo sviluppo e l’utilizzo della stessa al “Majorana”).

 

Il gruppo di lavoro composto da Gianfranco Valeri per la Micron, con ilItis_sonar 1.JPG coordinamento del site manager Micron di Avezzano, Claudio Mari, e dal professor Seritti. Il guppo procede spedito verso la realizzazione del dispositivo che sarà ultimato, presumibilmente, il prossimo anno e di cui sarà effettuata, in quella occasione, un dimostrazione all’esterno della scuola.

 

Fino ad ora all’Itis si sono occupati dello studio della scheda di controllo del volo VRBrain, della sua corretta programmazione e dell’interfacciamento col programma di gestione e controllo Mission Planner. Inoltre si sono interessati anche alla migliore configurazione del multicottero, alla giusta applicazione di moltissimi parametri di volo, alla risoluzione del problema delle vibrazioni e alla gestione e programmazione delle missioni di volo in automatico (governate autonomamente dal Pc ed, in volo, dalla Vrbrain). Dopo aver realizzato qualche filmato, gestito i dispositivi di ripresa a terra ed aerei, prodotto manuali, ora stanno quindi pensando alla sicurezza attraverso il sistema sonar.

 

Redazione Avezzano Informa