Cultura 06:00

L’accoglienza di ieri e di oggi: la seconda tappa del Cammino dell’accoglienza

Duecento gli escursionisti presenti in questa seconda giornata che si è conclusa nel borgo di Canistro Superiore. FOTO


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MORINO. L’accoglienza di 70 anni e quella del 2014. Oggi come allora, la popolazione rovetana ha dimostrato tutta la sua ospitalità ai duecento escursionisti del secondo giorno del Cammino dell’accoglienza che, da Morino, sono saliti a Meta di Civitella Roveto, hanno sostato nel suggestivo parco della Sponga e hanno poi ripreso la marcia in direzione di Canistro Superiore.

 

Partito da Grancia, frazione di Morino, il gruppo ha passeggiato tra gli affascinanti resti di Morino Vecchio, un angolo di Valle Roveto in cui il tempo si è fermato a cento anni fa. L’antico paese è stato infatti abbandonato all’indomani del terremoto del 1915 e completamente riscostruito a fondo valle. Oggi rimangono solo dei ruderi che però conservano intatto tutto il loro fascino.

Tappa successiva: la frazione di Meta, punto più alto del percorso con i suoi 1051 metri. Qui i promotori del Cammino hanno ricordato le due medaglie d’oro al merito civile Mario e Bruno Durante, i due eroi della Resistenza che pur di salvare il fratello e gli altri abitanti del borgo che fornivano aiuto agli alleati, persero la vita barbaramente uccisi dai tedeschi, i quali occultarono i loro corpi, mai più ritrovati. Al sentito ricordo e all’intenso momento di raccoglimento, tenuto proprio davanti alla casa in cui i due partigiani furono arrestati, è seguito il pranzo offerto dalla Pro Loco di Meta che ha ospitato tutti gli escursionisti nella piazza centrale del paese.

 

Stessa genuina accoglienza anche a Canistro Superiore, dove ad attendere i camminatori c’era il sindaco Antonio Di Paolo. Accompagnati dalle note della banda, guidata dal capobanda Marino Fontana, gli escursionisti hanno brindato con l’aperitivo offerto dall’associazione Donne 2000 che, in serata, ha anche preparato e servito la cena. Il primo cittadino ha salutato tutti i partecipanti citando i versi de “Il pescatore” di De André e leggendo una commovente poesia del compianto Romolo Liberale e ha poi ringraziato tutte le associazioni del suo Comune che si sono impegnate nell’ospitalità: Donne 2000, la banda, l’Avis, la Pro Loco, l’associazione Carabinieri e il circolo alpini.

 

L’intero percorso è stato presidiato dalla Croce Verde e Protezione Civile di Civitella Roveto e dai volontari della Protezione Civile di Avezzano.

 

Oggi la tappa conclusiva del Cammino con l’arrivo, intorno alle 18:00, in piazza della Repubblica ad Avezzano.

 

Maria Caterina De Blasis