Cronaca 06:00

Tre morti sul lavoro nell’esplosione di Tagliacozzo

Pesantissimo il bilancio dopo l’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio “Pirotecnica Paolelli” a San Donato di Tagliacozzo. Il cordoglio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alle famiglie


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Due tremendi boati uditi fino alla Vallelonga,  ieri pomeriggio è saltata in aria la fabbrica di fuochi d’artificio Paolelli a San Donato di Tagliacozzo: tre i morti accertati mentre i feriti sono quattro.

Vetri in frantumi e case scosse tanto da far pensare in un primo momento a un terremoto, sono accorsi subito i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia e il personale di soccorso del 118. Una scena da guerra quella che si sono trovati di fronte: fiamme, fumo, distruzione e continui scoppi dei fuochi pirotecnici catapultati nel raggio di centinaia di metri.

Gli uomini della Forestale hanno dovuto combattere con l’incendio che ha interessato oltre due ettari di macchia nelle campagne circostanti.

L’ennesimo incidente mortale sul lavoro ha scosso il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha espresso il proprio cordoglio per le vittime.

Un incidente che si aggiunge a quelli che nel giro di quindici anni hanno colpito la Marsica, prima un’azienda di fuochi pirotecnici di Cerchio con un morto e tre feriti e poi quella di Roccavivi nella quale l’espolosione uccise tre lavoratori.

L’area di San Donato è sotto stretto controllo da parte dei soccorritori che l’hanno messa in sicurezza.

 

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