Politica 06:48

Sel Tagliacozzo, no a rimpasti e nuovi pasticci: “Senza maggioranza si torna al voto"

la confusione e l’instabilità, figlie del fallimento politico, vanno ad incidere sull’azione amministrativa che risulterebbe fortemente deficitaria


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TAGLIACOZZO. Si fa sentire l’intervento del Circolo di Sinistra Ecologia Libertà Tagliacozzo, per mezzo del coordinamento cittadino e del suo consigliere comunale Vincenzo Montelisciani.

Il caso che fa discutere riguarderebbe le voci, rilanciate nei giorni scorsi dai consiglieri di opposizione Alfonso Gargano e Roberto Giovagnorio, in merito ad un imminente nuovo rimpasto nella Giunta Comunale guidata dal Sindaco Di Marco Testa.

 

“A tre anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione Comunale, già due sono stati i rimpasti di Giunta attuati dal Sindaco. Se le voci di un imminente nuovo rimpasto” hanno dichiarato dal Circolo SEL “dovessero risultare fondate, ci troveremmo di fronte all’ennesima conferma del fallimento politico dell’attuale maggioranza”.

 

Secondo quanto affermato dai rappresentanti di SEL Tagliacozzo, la confusione e l’instabilità, figlie del fallimento politico, vanno ad incidere sull’azione amministrativa che risulterebbe fortemente deficitaria in quasi tutti i settori in cui questa si articola.

 

Le iniziative in cui si compie lo sforzo di dispiegare progettualità sono quelle attualmente in discussione in Commissione Statuto e Regolamenti, figlie della positiva sinergia tra un’Opposizione propositiva e mai pregiudiziale come la parte della Maggioranza più predisposta al dialogo e all’ascolto delle istanze che provengono dalla minoranza.

 

“Riteniamo che in queste condizioni sarebbe poco sensato dare vita a un nuovo rimpasto o addirittura, come qualcuno paventa, a un cambio di maggioranza in Consiglio Comunale” hanno concluso dal circolo SEL “siamo convinti che nessun consigliere di opposizione si presterebbe mai a operazioni di questo genere e che, se la maggioranza non è in grado di proseguire autonomamente nell’attività amministrativa e di procedere a un necessario cambio di passo rispetto all’attuale immobilismo, l'unica strada percorribile sia quella che porta alle dimissioni del sindaco e alle elezioni anticipate da tenersi già nella finestra elettorale della primavera del 2015”.

 

 

 


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