Cronaca

Libera 27 bovini in quarantena per Tbc, denunciato allevatore marsicano

L’uomo, di Gioia dei Marsi, rischia da uno a cinque anni


bovini.jpg

GIOIA DEI MARSI. Denunciato dalla Forestale un allevatore di Gioia dei Marsi per aver deliberatamente liberato 27 bovini con sospetto di tubercolosi. Il bestiame era in quarantena dopo che un capo era stato abbattuto perché affetto da Tbc. L’uomo, A.F., non ha aspettato il responso definitivo delle analisi, ha reintrodotto gli animali nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed è stato così denunciato per diffusione di malattie infettive e per non aver rispettato l’ordinanza sindacale, rischiando da uno a cinque anni.

 

Nella stessa zona, a marzo, c’era stata la morte di un’orsa per Tbc bovina, mentre l’allevamento in questione, lo scorso anno, aveva perso la qualifica di “ufficialmente indenne” in quanto il titolare non aveva accettato i controlli previsti dalla profilassi obbligatoria, sostenendo che era impossibile radunare tutti i capi a causa della loro pericolosità.

 

Sulla vicenda della gestione dei pascoli nelle zone del Parco, interessate da Tbc fin dal 2012, sono ancora in corso controlli finalizzati alla ricostruzione degli eventi e gli accertamenti sull’attuazione delle misure previste dalle leggi veterinarie.

 

Redazione Avezzano Informa