Attualità 07:42

Il fascino della storia, una targa di ringraziamento ai soldati romeni

L'amministrazione Di Pangrazio ha accolto con favore la richiesta di don Daniel di ricostruire questo importante tassello della storia di Avezzano e del popolo romeno


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AVEZZANO. Il fascino della storia dei popoli uniti da insoliti destini. E' ciò che è statp rievocato ieri nel Comune alla presenza di una delegazione dell'Ambasciata romena, guidata dal parroco della Chiesa Ortodossa Romena di Avezzano Daniel Mititelu e dal funzionario dell'ambasciata Laviniu Enii.
Accolta dal presidente del Consiglio comunale, Domenico Di Berardino, la delegazione ha rispolverato la memoria dei marsicani presenti, riportandola agli anni bui della prima guerra mondiale e del post sisma. Durante la commemorazione del Centenario si è ricordato più volte il tremendo sacrificio della popolazione marsicana che, nonostante fosse stata provata dal tremendo sisma del 1915, ha dovuto affidare i suoi uomini alla difesa della patria.
Durante la prima guerra mondiale, furono oltre 5.000 i romeni deportati nel campo di Avezzano che seppero conquistarsi la stima e la riconoscenza dei marsicani, tanto da guadagnare una targa di ringraziamento affissa sulla stazione ferroviaria, ma quando la stazione fu ristrutturata, tra gli anni '60 e '70, la targa andò dispersa.

 

L'amministrazione Di Pangrazio ha accolto con favore la richiesta di don Daniel di ricostruire questo importante tassello della storia di Avezzano e del popolo romeno, impegnandosi nella ricerca di quella targa e di fonti che ne confermino l'esistenza e il contenuto, e di organizzare una manifestazione con l'ambasciatrice romena Dana Constantinescu.
Redazione Avezzano Informa 

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