Attualità 07:22

"Sut in arrivo: allontanarsi dalla striscia gialla!"

La Società Unica dei Trasporti in Abruzzo definita “l’Alitalia d’Abruzzo”


13f34e2b533e12c6166f88368dcd8c07_XL.jpg

AVEZZANO. Civiltà Italiana, il movimento salito recentemente alla ribalta per aver chiesto nel Convegno dal titolo Marsica Capitale un treno veloce”Sangritana” per la linea  Avezzano-Roma, ha attivato ben due Osservatori ( Trasporti ed Economia) per puntare l’obiettivo sulla Società Unica dei Trasporti della Regione Abruzzo, per fotografare  la situazione patrimoniale delle  tre realtà destinate alla fusione (Arpa ,Sangritana e Gtm).

 

Quanto segue è il comunicato integrale dell'Osservatorio Trasporti: " Dall’analisi  esce fuori un quadro terrificante della situazione economica e gestionale, che agli occhi di  Civiltà Italiana appare come un  tentativo miracoloso di mettere insieme tre cadaveri per farne un soggetto pieno di salute , ossia un tentativo di mistificazione, occultamento della verità e dei numeri. A sentire annunci roboanti del Presidente D’Alfonso  ci troveremo di fronte a un “colosso” dei trasporti . La verità, secondo Civiltà Italiana, è un’altra, il Governo regionale è pronto al varo dell’Alitalia d'Abruzzo perché le tre società costano ai contribuenti circa 103.000.000 (centotre milinio ) di euro l’anno. Il Costo pro capite annuale per contribuente Abruzzese, aggiunge Civiltà Italiana,  è di circa € 150. Un  altro canone sulle nostre spalle, più caro di quello RAI.          

Fatte le dovute proporzioni fra la popolazione Abruzzese e quella Italiana, lo sperpero di denaro pubblico equivale, per anno, a quello dell’operazione ALITALIA.                           L’ARPA è una società “ tecnicamente fallita “ , è scritto anche nel suo sofferto bilancio, la  situazione debitoria non lascia spazio a nessuna speranza se non quella di ricevere ulteriori iniezioni di denaro pubblico, che allungheranno l’agonia di qualche altro anno, senza affrontare il problema. Presenta  costi per circa 85.000.000 di euro e ricava dalla vendita dei biglietti 23.500.000, Sangritana ha costi per 35.000.000 di euro e ricava dalle proprie attività 7.000.000, GTM invece ha costi per 26.700.000 con un ricavo di 5.300.000.

Sangritana utilizza mezzi e personale soltanto per un terzo delle proprie capacità, potrebbe cioè coprire tratte ulteriori pari al 200 % di quelle odierne senza aumento di costi. Tutti hanno costi del personale pari o  superiore al  50 % del proprio bilancio , questi semplici numeri farebbero fallire qualsiasi società in Europa nel giro di una anno, invece in Abruzzo tutto viene coperto caricando di tasse i Cittadini. Ma non è tutto.

Se a questi costi si sommano i fondi che la Regione regala a Trenitalia ogni anno, ricevendo in cambio un servizio vergognoso (chiedete aii pendolari delle varie tratte), ci si trova di fronte a numeri c spaventosi. 

Il Problema principale è l’assenza di un vero piano Regionale dei Trasporti, con  evidenti carenze di servizio. Si pensa a portare gli Abruzzesi  all’Expò e non si coprono con Sangritana  le tratte Avezzano Roma,  Sulmona L’Aquila e le tante altre tratte che potrebbero favorire lo  sviluppo economico dell’Abruzzo.

Non è assurdo pensare che l’impegno ( o lo spreco ) di denaro Pubblico che si utilizza per i Trasporti in Abruzzo sarebbe sufficiente a far viaggiare tutti i pendolari d’Abruzzo in Taxi, prelevandoli comodamente a casa .

 

Per rendere pubblico  il risultato dei lavori dei suoi Osservatori, Civitltà Italiana ha programmato per la prima decade di marzo un incontro con la stampa e un  convegno dal provocatorio titolo  “ SUT in arrivo!: Allontanarsi dalla striscia gialla”. In quella sede, il movimento gradirebbe   un “faccia a faccia”  con il Presidente della Regione  e con i capogruppo del Consiglio regionale". 

 

Redazione Avezzano Informa 


Ti potrebbero interessare anche Regione | Provincia | Notizie
avezzano | regione | trasporti | abruzzo