«Abbiamo sentito la pressione di dover vincere, qualcuno dei nostri era stanco ma questo ci può stare a fine campionato. Per tornare nella quarta serie del calcio italiano dobbiamo vincere tutte e due le partite che rimangono, i miei lo sanno già. Per questo in campo voglio undici lupi affamati di vittorie come il loro presidente», nelle parole del patron dell’Avezzano, Gianni Paris, il succo di una partita tesa e con troppi errori da parte dei biancoverdi che battono l’Alba Adriatica e continuano la corsa promozione da primi della classe.
La Classifica: Avezzano 65 punti, Paterno 64, Francavilla 59.
PRIMO TEMPO – Biancoverdi padroni del gioco ma troppo imprecisi sotto porta, al 22’ Bisegna calcia una punizione da venti metri e manda la palla sulla traversa. Al 28’ è Tabacco a mandare a lato il pallone di testa. Al 39’ l’occasione di andare avanti capita sui piedi di Bisegna: liberato da un passaggio filtrante in area di Bittaye il numero dieci dell’Avezzano spedisce la palla fuori da ottima posizione. Al 41’ si vede l’Alba Adriatica con Antonacci che tutto solo davanti a Ciciotti sbaglia un gol incredibile. Al secondo minuto di recupero, quando ormai sono tutti pronti a tornare negli spogliatoi, Bisegna calcia una punizione magistrale da 25 metri e mette la palla nel sette per il vantaggio biancoverde.
SECONDO TEMPO – L’Avezzano dà la sensazione di stare sulle gambe e di voler amministrare il vantaggio ma al 19’ Di Massimo pareggia i conti: gran rasoiata di destro da trenta metri e per Ciciotti non c’è nulla da fare. L’Avezzano attacca a pieno organico gli adriatici che si rintanano nella propria metà campo ma alla mezz’ora Di Massimo parte in dribbling, salta due avversari, tira e la palla viene deviata sulla parte altra della traversa, sul calcio d’angolo Arcamone fallisce il gol di testa da comoda posizione. La notizia del Paterno vittorioso a Capistrello è di dominio pubblico allo Stadio dei Marsi, il pubblico e i giocatori sono visibilmente nervosi con i minuti che passano, il gol che non arriva e il Paterno che virtualmente si prende la testa della classifica. Poi il guizzo vincente: al 42’ Bisegna entra in area in bello stile, crossa e sul rimpallo si avventa Bittaye che in semirovesciata batte Petrini con il gol che mette un altro mattoncino per la conquista della serie D.
Alessandro Lucarelli – «Non abbiamo giocato benissimo ma la nostra è una squadra giovane e quando affronti un avversario che deve fare punti salvezza è dura. Manca poco, dobbiamo stare più tranquilli però faccio i complimenti ai miei per come hanno giocato e interpretato gli ultimi 10 minuti della partita, questo atteggiamento ci ha permesso di raggiungere la vittoria. Mancano 180 minuti alla fine, già domenica prossima la dobbiamo mettere dentro anche con le mani!».
Direttore
Tabellino
Avezzano: Ciciotti 6, Felli 6, Tabacco 6, Sassarini 6.5, Di Francia 6, Venditti 6, Miccichè 6 (32’ st Di Genova 6), Kras 6, Moro 6.5, Bisegna 7, Bittaye 7
All. Lucarelli
Alba Adriatica: Petrini 6, Arietti 6 (1’ st Calvarese 6), Massetti 6, Scaramazza 6, Tarquini 6, Bonaiuti 6, Ruscioli 6, Ianni 6 (38’ st Inchini ng), Arcamone 6, Di Massimo 7, Antonacci 6 (24’ st Berardinelli 6)
All. Di Serafino
Arbitro: Pezzopane dell’Aquila, 6
Reti: 47’ pt Bisegna, 19’ st Di Massimo, 42’ st Bittaye
Note: angoli 3 a 2 per l’Alba Adriatica, ammoniti 47’ pt Ruscioli, 3’ st Kras, 16’ st Scaramazza, 20’ st Di Massimo, 44’ st Moro, recuperi 2’ e 4’
Dir.