I lupi biancoverdi tornano nel calcio che conta. L’Avezzano conquista la serie D vincendo un campionato in bilico fino ai minuti di recupero: il Paterno vince e al quarto minuto di recupero l’Avezzano pareggia. Stando così le cose sarebbe il Paterno a festeggiare ma all’ultimo secondo Bisegna batte una punizione dal limite: la palla vola sopra la barriera e va a gonfiare la rete dell’Aragona di vasto. Giochi finiti, il campionato regionale d’Eccellenza ha la sua squadra regina dai colori bianco e verde.
I PROTAGONISTI – Michele Bisegna fa una straordinaria doppietta e porta il bottino personale a 18 gol in 17 partite disputate: «Che sofferenza, quando ho sistemato la palla per calciare la punizione ho pensato come sempre che sarebbe andata dentro. Sì, l’ho tirata bene, ma la Madonna di Pietraquaria ci ha dato una mano per regalare a giocatori e società una promozione che meritiamo tutti in pieno».
Il presidente Gianni Paris non sta nella pelle: «Partita vera a Vasto, senza compromessi. Ha vinto la squadra più forte del campionato. Ho rischiato personalmente a prendere Lucarelli quest’inverno a giochi in corso ma questa vittoria ci dà ragione. Da lì abbiamo voluto e preso solo gente che ha lottato per la maglia dell’Avezzano Calcio, spero di non fermarmi qui, alla terza promozione dell’era Paris. La serie D la dedico ai pochi ma buoni sostenitori dell’Avezzano, prometto che andiamo nella quarta serie del calcio italiano per fare i protagonisti».
Mister Alessandro Lucarelli: «Mi ripago di vent’anni di gavetta e sacrifici. Vincere il campionato è un segnale importante che lo sport dà alla città e alla Marsica, complimenti a tutte le squadre e al Paterno ma noi ce ne andiamo in serie D perché quello è il posto che ci compete».
Uno che di gol se ne intende è il capocannoniere del torneo con i suoi 23 gol, capitan Pasquale Moro: «Non posso dimenticare i problemi che abbiamo vissuto per come era iniziata la stagione, a dicembre siamo dovuti ripartire e per questo è come se avessimo vinto due campionati, anzi per come si era messa la partita a Vasto di campionati ne abbiamo vinti tre. Il Paterno ci ha messo del suo per perdere un campionato che noi abbiamo vinto insieme con la forza del nostro gruppo. Comunque faccio l’in bocca al lupo ai cugini nerazzurri per i play off». E’ presto per parlare di rinnovi ma Moro anche su questo non ha dubbi: «Se vogliono firmo subito per giocare con l’Avezzano in serie D anzi firmo per giocarci a vita».
Allo stadio di Vasto anche il sindaco di Avezzano e paternese doc, Gianni Di Pangrazio e l’assessore Gabriele De Angelis. Di Pangrazio ha seguito la partita con la sciarpetta biancoverde al collo e lancia una sorta di programma condiviso e un augurio per il futuro: «Sono andato per rappresentare i tifosi ai quali è stato ingiustamente impedito di partecipare. E’ un orgoglio per gli amanti del calcio che la città di Avezzano abbia ben due squadre al primo e al secondo posto. Se uniranno le energie potranno portare facilmente la città e lo sport del calcio al campionato di serie C».
I supporters biancoverdi hanno seguito la partita sul maxischermo allo Stadio dei Marsi, poi si sono riversati in città improvvisando caroselli con le macchine per darsi appuntamento tutti in piazza Risorgimento con sciarpe e bandiere al vento sulle scale della cattedrale. Quindi tutti ad aspettare l’arrivo del pullman con i giocatori per festeggiare fino alle ore piccole la promozione e la Madonna di Pietraquaria con il “focaraccio” davanti lo stadio.
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