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Avezzano, medicina dello sport: tutto ciò che si deve sapere su certificati e regole

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AVEZZANO. E’ obbligatorio il certificato del medico per frequentare una palestra? E per fare educazione fisica? Per giocare a tennis o a calcetto con gli amici? Qual è la differenza tra attività agonistica e non? E, infine, chi è autorizzato a rilasciare i certificati medici e quando sono gratuiti?

Domande che si rincorrono e che interessano tanti atleti, sportivi e semplici appassionati nella Marsica.

 

Il servizio di Medicina e cardiologia dello sport della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, diretto dal Dr. Giulio Del Gusto, ogni anno rilascia, per Avezzano e Marsica, 1.000 certificati (obbligatori) di idoneità allo svolgimento di attività agonistica che equivalgono a circa 4.000 prestazioni l’anno in termini di esami e visite. 


"Sostanzialmente sono tre le tipologie di attività fisica previste dalle norme”, ha dichiarato Del Gusto, “ attività ludico-motoria/amatoriale, attività sportiva non agonistica e attività sportiva agonistica. Per attività ludico-motoria/amatoriale si intende quella praticata da soggetti non iscritti a società sportive o enti di promozione sportiva e finalizzata al benessere psico-fisico della persona. Nell’attività sportiva non agonistica, invece, rientrano gli alunni che svolgono attività sportiva organizzata dalle scuole nell’ambito delle attività parascolastiche in orario extra-curriculare, studenti che partecipano ai Giochi della Gioventù nelle fasi precedenti a quella nazionale e, infine, tutti coloro, non considerati atleti agonisti, che svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI. Invece l’attività agonistica è quella praticata continuativamente, sistematicamente ed esclusivamente in forme organizzate dalle Federazioni sportive nazionali, dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal Ministero dell’Istruzione per quanto riguarda i Giochi della Gioventù a livello nazionale. Tale attività ha lo scopo di conseguire prestazioni sportive di elevato livello.”


Il certificato medico, ha continuato a spiegare il medico, è obbligatorio per l’attività non agonisticae può essere rilasciato solo da medici specialisti in medicina dello sport negli ambulatori delle ASL o nei centri privati autorizzati, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio sanitario (limitatamente ai propri assistiti) e medici della Federazione medico-sportiva del Coni.


I certificati fino ai 18 anni, per l’attività agonistica i certificati medici sono gratuiti. Per l’attività non agonistica si pagano se vengono rilasciati dai medici sportivi e sono invece gratuiti quando provengono dai medici di famiglia o dai pediatri di libera scelta convenzionati con il SSN ma solo nei seguenti casi: attività sportive parascolastiche, su richiesta del Dirigente Scolastico, e partecipazione ai Giochi della Gioventù nelle fasi precedenti a quella regionale.(LEA).

 

Un certificato ha valenza di un anno dall’emissione sia per le attività non agonistiche sia per quelle agonistiche, salvo alcuni sport per i quali vale due anni (bocce, golf ecc.).


“Se la palestra non è affiliata al CONI" ha concluso il Dr Del Gusto, "allora il cliente vi svolge soltanto un’attività ludico-motoria e quindi non serve alcun certificato medico. Non servono certificati medici per l’educazione fisica degli studenti perché è materia curriculare”.

 

Redazione Avezzano Informa 


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