ROMA. Fomento, come il nome del loro ultimo tour. Fomento, come quello creato fin dal primo momento di Shiva e che ha fatto scorrere fiumi di birra e ballare centinaia di persone.
L' hanno raccontata così la loro British Mania Night, ospitati sul palco di Stazione Birra a Roma nell'evento targato Oasis Mania, i Blasebian, Italy's Kasabian Tribute. il gruppo marsicano, oggi tra i più seguiti, che vanta il miglior tributo a Sergio Pizzorno e alla sua band, nato nel seminterrato di una casa in via IV novembre a Trasacco.
Sei ragazzi, Pasquale Carusi (voce), Matteo Blasetti (batteria), Gian Pietro Panza (tastiera), Daniele Marinetti (basso), Marco Paletti (chitarra), e Diego Bartolucci (chitarra), uniti dalla passione per il rock, capaci di conquistare l'Italia intera con la propria energia e di entrare in silenzio, ma solo per pochi secondi, sul palco della Capitale ed infuocarla.
Con una scaletta di tutto rispetto che non ha potuto fare a meno di Bumblebee, Shoot the Runner, Where did all the love go, Underdog, e ancora Days are Forgotten, Club Foot e Fire in conclusione, i Blasebian hanno regalato a centinaia di persone presenti un'ora di elettroshock, di musica allo stato puro, di carica e di potenza.
Dopo di loro, sul palco, anche The Balaclavas, Arctic Monkeys Tribute Band, e Rubbish, Oasis Tribute Band.
Una notte magica, una notte che i Blasebian hanno saputo conquistare e portare a casa con tutto il colore e il sapore Brit che li identifica, una stessa bandiera per uno stesso messaggio: #fomento.
Cl.C.