Attualità 06:30

Il Presidente della Repubblica scrive ai vertici delle Regioni Abruzzo e Molise

Tema dell’intervento del Capo dello Stato: lo spopolamento e i problemi delle aree interne


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ABRUZZO. Arriva dalla Presidenza della Repubblica la lettera inviata ai vertici delle Regioni Abruzzo e Molise per sollecitare a “possibili interventi” in merito all’appello contro lo spopolamento e ai problemi delle aree interne, inviato la scorsa primavera a tutte le istituzioni dal vescovo della Diocesi di Trivento (Campobasso) Domenico Scotti e firmato anche da altri 46 sacerdoti della stessa diocesi che abbraccia Comuni delle due regioni.

 

Il Quirinale ricorda che nel documento i sacerdoti “segnalano i settori di mercato che nel territorio della Curia vescovile hanno bisogno di ricevere maggiore attenzione da parte delle istituzioni” e chiede ai vertici delle due Regioni di essere direttamente informato su quanto sarà fatto. “Si prega di voler considerare” si legge nella missiva “l’opportunità di rendere un diretto riscontro agli interessati e per conoscenza a questo Segretariato generale”.

 

A commentare l’azione del Presidente della Repubblica, l’assessore alle Politiche Sociali e al Lavoro della Regione Molise che, facendo propri i contenuti dell’appello della Diocesi di Trivento, ha voluto ringraziare il Capo dello Stato per “essere intervenuto sulla questione indirizzando una propria sollecitazione ai consigli regionali dell’Abruzzo e del Molise, che mi auguro” dichiara l’assessore, nonché vicepresidente Michele Petraroia “possano trattare le problematiche esposte in una sessione istituzionale unitaria da tenersi emblematicamente a Trivento alla presenza di esponenti del Governo, del Parlamento ed auspicabilmente del Quirinale”.

 

“La straordinaria sensibilità del Capo dello Stato” aggiunge Petraroia “può autorevolmente contribuire a riaprire una giusta riflessione sull’allargamento del divario tra centro-nord e mezzogiorno certificato scientificamente nell’ultimo Rapporto Svimez. Su una tematica di simile spessore è condizione necessaria ma non sufficiente invertire le politiche regionali con correttivi premiali in favore delle aree interne già avviati da alcuni provvedimenti nazionali e locali su scuole, servizi pubblici e valorizzazione delle risorse e delle potenzialità territoriali”. “L’intervento del Capo dello Stato” conclude l’assessore regionale molisano “è un segnale importante per i cittadini e gli amministratori meridionali perché restituisce fiducia alle istituzioni locali”.

 

Redazione Avezzano Informa