Cronaca 15:56

Piccone a Hollande: ridacci il manoscritto di Fra Tommaso da Celano

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Quando di mezzo c’è Fra Tommaso, l’onorevole Filippo Piccone e quindi un pezzo di storia e il più alto rappresentante nazionale di Celano, non si scherza.

 

Piccone proprio non manda giù quella che fino ad oggi è un’indiscrezione giornalistica, la presunta vendita di un manoscritto attribuibile a Fra Tommaso da Celano alla Biblioteca di Francia. Dice Piccone: «In virtù di notizie apparse sulla stampa e inerenti a un prezioso manoscritto attribuito da studiosi di chiara fama mondiale a Fra Tommaso da Celano, mi dico seriamente preoccupato di come i beni culturali della nostra nazione possano essere esportati e venduti ad altre nazioni europee. Se corrisponde al vero la notizia giornalistica che una Sovrintendenza del nord, che pare già individuata dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, abbia rilasciato il nulla osta all’espatrio e alla vendita di questo importantissimo volume, senza capirne il valore: volume che getta nuova luce sulla vita di San Francesco d’Assisi, scritta ad opera del suo primo agiografo Tommaso da Celano».

 

L’onorevole celanese chiama in causa il ministro Franceschini e il premier Renzi affinché convinca il presidente francese Hollande a rimettere in mani italiane il manoscritto dell’illustre concittadino: «In proposito intendo prendere due iniziative importanti e riconducibili a chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda che sono: la presentazione di una interrogazione parlamentare al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini perché riferisca al Parlamento lo stato in cui si trovano le indagini e quali gli sviluppi che ci potrebbero essere e la richiesta al Presidente del Consiglio Matteo Renzi perché, se i fatti si sono svolti come denunciato dal sig. Gianvincenzo Sforza e come pare confermato da indiscrezioni trapelate dagli inquirenti, faccia ufficiale istanza al Presidente della repubblica francese Hollande affinché intervenga presso la biblioteca di Francia, che attualmente detiene il manoscritto, per la restituzione di questo prezioso manoscritto all’Italia».

 

E a tal proposito Piccone non se ne sta con le mani in mano mettendo sul piatto l’onore d’Italia e pure quello di Celano: «Intanto il 21 ottobre nell’incontro che avremo come amministrazione comunale a Roma con rappresentanti dell’ordine francescano chiederemo, tra le altre cose di cui parleremo ed inerenti la valorizzazione della figura di Fra Tommaso, che si intervenga anche da parte dell’ordine francescano presso le gerarchie vaticane affinché lo stesso manoscritto possa tornare in Italia».

 

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