Cronaca 15:30

Truffa ai danni del Comune di Capistrello: il fatto non sussiste, dissequestrati i beni del sindaco di Civitella

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AVEZZANO. Il reato non sussiste. Questa la decisione del Giudice del Tribunale del Riesame, in merito alla vicenda che aveva coinvolto, in qualità di avvocato, Raffaelino Tolli, sindaco di Civitella Roveto. A Tolli, accusato di truffa insieme ad altre cinque persone, è stato quindi annullato il sequestro dei conti correnti.

 

La tesi dell’insussistenza del reato era quella sostenuta dall’avvocato del primo cittadino di Civitella, Leonardo Casciere che già all’inizio di ottobre aveva dichiarato di non aver nessun dubbio sull’innocenza del suo assistito.

 

Secondo l’accusa, Tolli, in qualità di legale di fiducia di D.D., 24enne di Capistrello rimasto gravemente ferito nel 1995 a seguito di un incidente stradale, durante la fase istruttoria avrebbe indotto i suoi assistiti a rilasciare false dichiarazioni ed attestazione al fine di evitare la prescrizione del procedimento. In particolare, stando alle indagini, era stata stravolta la dinamica dell’incidente che ha portato alla totale inabilità del giovane, con la collaborazione della madre, M.P. di 76 anni, e di falsi testimoni: H.P. di anni 45, A.P. di anni 66 e S.P. di anni 44, tutti indagati, che avrebbero fatto ricadere la responsabilità sul Comune di Capistrello per la presenza, sul manto stradale, di “una buca non segnalata e non visibile”.

 

Nel 2011, venne emessa una sentenza di risarcimento danni per un importo di 2.362.927,53 euro che poi, a seguito di un accordo con l’organo straordinario di liquidazione del Comune di Capistrello, all’epoca dei fatti in dissesto finanziario, nel 2013 venne ridotto a 1.417.756,52.

 

Redazione Avezzano Informa