Politica 06:00

Antenne selvagge, Partecipazione Popolare vicina a Presutti: “Una vergogna”

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AVEZZANO. «Quello che sta succedendo alla nostra città è veramente vergognoso, è una città lasciata al totale abbandono dalle periferie al centro» questo il duro giudizio di Sandro Stirpe, coordinatore di Partecipazione Popolare in merito alla situazione di Avezzano e all’istallazione selvaggia di antenne per la telefonia. In aumento, infatti, le autorizzazioni della Asl e dell’Arta Abruzzo per l’istallazione di nuovi dispositivi che creano nei cittadini preoccupazione e rabbia.

 

La posizione di Stirpe, come lui stesso spiega, emerge da un confronto dei consiglieri comunali di Partecipazione Popolare con i cittadini. «I rappresentanti comunali, infatti» riporta il coordinatore «nei giorni scorsi hanno visitato i quartieri di Avezzano raccogliendo le testimonianze di molte persone che si sono dette stufe di questa totale approssimazione della Amministrazione Di Pangrazio. Il coro è stato unanime: “è una vera vergogna”».

 

«Come se non bastasse» aggiunge Stirpe «al totale degrado della città, si aggiunge quanto denunciato dall’assessore all’ambiente Crescenzo Presutti circa l’istallazione selvaggia di antenne per la telefonia mobile su tutta la città incuranti della salute dei cittadini. I consiglieri comunali di Partecipazione Popolare, nell’esprimere piena solidarietà all’assessore Presutti, intendono manifestare con fermezza il più totale rifiuto alla pratica della istallazione selvaggia delle antenne di telefonia mobile attraverso una richiesta scritta al sindaco di immediata sospensione delle istallazioni».

 

«All’assessore Presutti» conclude «diamo il nostro totale supporto sin da ora nell’intento di portare avanti questa nobile battaglia di legalità soprattutto nel rispetto delle generazioni future alle quali lasceremo inevitabilmente le tracce del nostro passato».

 

Redazione Avezzano Informa