Cultura

Al Teatro dei Marsi matinée a cura del Lanciavicchio

Si inizia con “Il principe” dedicato a Romolo Liberale


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AVEZZANO. Le mattinate del lungo inverno marsicano saranno allietate da “La prosa di mattina”, stagione in matinée organizzata dal Teatro Lanciavicchio, con l’amministrazione comunale di Avezzano, l’assessorato alla cultura e l’ufficio del teatro. Scopo dell’iniziativa: la volontà di spingere ancora avanti l’attenzione nella programmazione e nella gestione del teatro.

 

Quella del Lanciavicchio, da sempre interessato ai giovani con laboratori teatrali, scuola di teatro, e spettacoli dedicati, è un’innovazione di gran segno per l’attenzione agli studenti e alle studentesse della Marsica, accompagnata, ora, da un interesse speciale per coloro che per problemi di orario non riescono o non possono frequentare il Teatro dei Marsi nelle ore serali, ma non vogliono comunque rinunciare a gustare opere di spessore e di qualità. La stessa attenzione, sottolineano dal Lanciavicchio, è dimostrata anche dal costo del biglietto che, pur trattandosi di spettacoli di qualità, con ampi cast di attori e tecnici, scenografie e costumi, è stato mantenuto a 6 euro a spettacolo, per consentire a tutti, giovani e anziani, di partecipare.

 

Il primo appuntamento con “La prosa di mattina” è fissato per domani, alle 10:30, con l’opera del Lanciavicchio che alla prima di maggio, sempre al Teatro dei Marsi, ha fatto registrare il tutto esaurito: “Il principe”, lo spettacolo dedicato al poeta Romolo Liberale e alla storia del Lago Fucino, tra miti e storia, tra principi Torlonia e cafoni marsicani.

 

Le lotte contadine della Marsica e l’avvicendarsi dei principi nell’amministrazione del principato Torlonia si rincorrono nello spettacolo con la regia di Antonio Silvagni, commovente e intrigante affresco fuori dagli schemi e dai luoghi comuni delle storie di provincia. Uno spaccato di storia contemporanea cui assisteranno gli eredi di quei cafoni che si batterono poco più di 50 anni fa nello sciopero a rovescio. Eredi che molto spesso non conoscono le proprie radici e a cui è giusto ricordare il passato e quanti si sono battuti per renderlo migliore.

 

Redazione Avezzano Informa