Attualità 06:00

All’IIS “Majorana” uno sportello d’ascolto psicologico per alunni e genitori

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AVEZZANO. Per consolidare l’attività di prevenzione che l’IIS “Ettore Majorana” di Avezzano porta avanti ormai da diversi anni, l’Istituto ha attivato anche uno sportello d’ascolto psicologico per offrire uno spazio agli alunni e ai genitori, per promuovere il loro benessere e prevenire il disagio e i comportamenti a rischio, ma anche per facilitare i processi di comunicazione e lo sviluppo di adeguate modalità di relazione tra l’alunno, i suoi genitori e gli insegnanti.

 

Lo sportello, anche quest’anno, sarà gestito dalla psicologa Valentina Cannizzaro, coordinatrice del Dipartimento di sostegno per gli alunni diversamente abili e incaricata della Funzione Strumentale all’offerta formativa “Inclusione e benessere a scuola”.

 

All’Istituto “Majorana”, diretto dalla dirigente Anna Amanzi e frequentato da più di 840 studenti, afferiscono circa 1600 genitori, 150 docenti e 35 dipendenti Ata. Una scuola, quindi, di grande complessità che rende necessario lo sportello di consulenza psicologica che non si limita a monitorare le problematiche acuite dall’età evolutiva degli utenti, ma anche a sviluppare la rimotivazione e l’autostima per ridurre il fenomeno degli abbandoni causati da un disagio psicologico vissuto all’interno della comunità scolastica.

Con i suoi interventi mirati, ricchi di professionalità e competenza, la dottoressa Cannizzaro si pone come obiettivo, in tale attività, anche il miglioramento delle competenze relazionali e la maggiore conoscenza e percezione del sé, il miglioramento della efficacia comunicativa e la ricerca della adeguatezza del comportamento in riferimento ai diversi contesti di vita degli studenti.

 

Lo sportello di ascolto dell’IIS “Majorana” è dunque un’attività che rinforza e valorizza i percorsi didattici, un servizio offerto agli alunni per accompagnarli nel processo di crescita, per sostenerli con l’“ascolto attivo” nei momenti difficili in modo da trovare insieme soluzioni soddisfacenti ai conflitti attraverso l’esplorazione e l’espressione di emozioni e sentimenti, non più inconsapevolmente agiti ma “pensati” e verbalizzati.

 

Redazione Avezzano Informa