Attualità 06:15

Tagliacozzo: l’adunanza dei sindaci a difesa della casa famiglia “Dopo di noi”

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TAGLIACOZZO. Il sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, chiama a raccolta i sindaci del comprensorio marsicano a difesa del progetto “Radar”, partorito dalla Casa Famiglia per disabili over 40 “Dopo di noi” che ora è a rischio sopravvivenza. Nel mese di aprile prossimo, infatti, il progetto sperimentale, avvalorato dalla Regione Abruzzo circa un anno fa e rivolto alla tutela e alla custodia delle disabilità adulte gravi, volgerà al termine per gli otto disabili over 40 ospitati nella struttura marsicana.

 

I sindaci marsicani hanno ribadito la loro vicinanza alla causa della casa famiglia che accoglie anche casi gravi di disabilità over 40, laddove viene a mancare il supporto fisico e psicologico di entrambi i genitori del disabile o anche di uno solo dei familiari. «Lo scopo dell’adunanza dei sindaci, costituitasi nel 2012, è stato quello di far sì che i ragazzi qui ospitati continuino a vivere nella struttura, anche dopo la scadenza del progetto. Questa dimora è divenuta un presidio ludico ed interattivo per i diversamente abili di tutto il bacino marsicano» ha affermato Di Marco Testa, portavoce primo di questa istanza sociale.

 

Ad aprire l’assemblea, il presidente dell’adunanza dei sindaci della Marsica, il primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio. Attorno alla struttura gravitano, ad oggi, sette operatori socio-sanitari che lavorano fianco a fianco della parte più debole della società, assieme al gruppo alpini di Tagliacozzo, che ha introdotto gli speciali ospiti della casa famiglia alla sapienza ed alla conoscenza dell’orto didattico e della fattoria degli animali, oltre ad un ricco manipolo di volontari.

 

Il presidente dell’Anffas, associazione nazionale famiglie di disabili intellettivi e relazionali, Domenica Di Salvatore, ha plaudito a questa estrema vicinanza del territorio. «Per fare di un’idea un miracolo» ha dichiarato «non basta un anno di lavoro, ed invece, grazie ad un personale ad hoc, formato dall’assistente sociale Anna, dalla psicologa Amelia e dall’educatrice Desideria, la voce della disabilità ha avuto una ragione in più per continuare ad esistere degnamente».

 

Hanno partecipato all’iniziativa di difesa, anche i consiglieri regionali Emilio Iampieri e Gianluca Ranieri. In prima fila, il consigliere provinciale Americo Montanaro. «Questa struttura» ha concluso Di Marco Testa «è un punto esclamativo per il territorio: noi non abbasseremo la guardia: i genitori ed i familiari dei nostri ragazzi possono stare tranquilli: i loro eterni Peter Pan non abbandoneranno mai l’isola che ancora c’è».

 

Redazione Avezzano Informa