Politica 14:28

Lo strappo di Coerenza&Coesione: “Il sistema politico del Cam mette in ginocchio la politica della gente”. Quaglieri dà le dimissioni dal Consiglio di Sorveglianza

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«Basta con la vecchia e solita politica del Cam», gli amministratori della Marsica di Coerenza&Coesione prendono le distanze dalla gestione del Consorzio e annunciano che a breve stravolgeranno gli equilibri di tutto il territorio provinciale.

 

Per i sindaci di C&C è tutta una questione di bilancio: «Fin troppo paradossale è l’attuale situazione di difficoltà che tutti i Comuni della Marsica si ritrovano a dover affrontare riguardo la predisposizione del Bilancio di Previsione 2016, proprio a causa delle ingenti perdite riportate nell'ultimo bilancio consuntivo approvato dall'assemblea dei soci del CAM. In base alla normativa vigente, infatti, i Comuni devono accantonare, e quindi distogliere da prevedibili e forse più proficui impieghi a vantaggio della cittadinanza, elevate somme di denaro, che, annualmente, crescono sempre più in maniera esponenziale. Somme che non sono più sostenibili per le già tanto provate casse degli enti locali».

 

Così Mario Quaglieri, sindaco di Trasacco e membro del Consiglio di Sorveglianza del Cam, ha preso la decisione di dimettersi dall’incarico in seno al Consorzio: «In passato, abbiamo già provato in mille modi a limitare i danni, tentando anche di salvaguardare i posti di lavoro di numerosi marsicani impiegati proprio nel Consorzio acquedottistico, ma la situazione non è più sostenibile. Ogniqualvolta si provi, inoltre, a parlare di principi e di correttezza con i colleghi amministratori, si viene, spesso e volentieri, travisati; molti di loro, infatti, a prescindere dal colore della loro bandiera politica, hanno una visione distorta del vestiario che indossano da amministratori di un Comune, mettendo al primo posto la personale scalata all'incarico di turno. In troppi, nella Marsica credono che, dietro alle azioni intraprese, vi siano sempre nascosti dei secondi fini, connessi a ‘logiche di poltrona’. Noi non siamo la vecchia politica e non ci riconosciamo in essa: per coerenza con la posizione di rottura che noi amministratori di ‘Coerenza & Coesione’ intendiamo adottare in seno all’assemblea dei soci del CAM, io rassegnerò immediatamente le mie dimissioni da componente del Consiglio di sorveglianza della Società. L'unico principio che mi anima e che ha animato e che animerà ab aeterno la nostra attività politico-amministrativa è unicamente racchiuso nella tutela degli interessi della gente, senza se e senza ma; il resto, davvero, non ci interessa».

 

Direttore

 


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