Attualità 06:30

Tappa a Tagliacozzo per “Una vita da Social”

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TAGLIACOZZO. Farà tappa a Tagliacozzo la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto generazioni connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della rete.

 

Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, co-finanziato dalla Commissione Europea, che nel corso delle due edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato circa 150 mila studenti nelle piazze e 800 mila nelle scuole, 25 mila genitori, 10.800 insegnanti per un totale di 2.800 Istituti scolastici, 18 mila km percorsi e oltre 130 città raggiunte sul territorio e una pagina Facebook con oltre 700 mila visualizzazioni settimanali sui temi della sicurezza online.

 

Ancora una volta le Istituzioni scendono in campo insieme ad associazioni, aziende e società civile per un solo grande obiettivo: “fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più”.

Gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

A Tagliacozzo gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Argoli”. Secondo una ricerca di Skuola.net, realizzata per la Polizia di Stato, su un campione di circa 4 mila studenti di scuole medie e superiori, 2 studenti su 3 affermano che le proprie competenze digital provengano in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico. Solo l’8% degli intervistati attribuisce alla scuola un ruolo fondamentale nell’alfabetizzazione informatica.

 

Da questi dati, dunque, si evince l’importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione che, nell’anno passato hanno coinvolto una buona fetta ma non la totalità degli studenti. Sempre secondo la ricerca di Skuola.net, il 58% degli studenti, nell’anno scolastico 2014/2015, non ha ricevuto dalla scuola incontri di formazione sull’uso consapevole della rete. La restante parte invece ha potuto usufruire di queste opportunità formative, anche se 1 su 4 ha deciso di non prendervi parte. I social network, infatti, sono ormai diventati uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager. Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare gli studenti all’uso dei social.