Politica 06:10

Elezioni comunali a Scurcola: “Il paese che vorrei” presenta i propri candidati

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SCURCOLA MARSICANA. Il candidato sindaco della lista civica “Il paese che vorrei” per Scurcola Marsicana, Nicola De Simone, presenta agli elettori del suo Comune, i propri compagni di percorso politico ed amministrativo. Professionalità, passione per l’amministrazione più che per la politica nel senso più stretto del termine, amicizia per le giuste cause della gente e progettualità per una civiltà che si vorrebbe moderna, trasparente, all’avanguardia, ma, soprattutto, costantemente più genuina nell’anima, questi i punti di forza in cui si riconoscono i dieci candidati capeggiati da De Simone.

 

«Abbiamo iniziato con i miei colleghi di lista un vero e proprio percorso di avvicinamento alle elezioni del 5 giugno prossimo quasi in punta di piedi» afferma il candidato sindaco «incontrando quotidianamente per strada gli abitanti di Scurcola e Cappelle, ossia i veri attori attivi della vita sociale del nostro Comune». La lista civica è composta da un cinque candidati più giovani e cinque canditati più maturi, i quali dimostrano di condividere e soppesare in maniera equiparata la bilancia della buona amministrazione. «La lista che mi supporta come candidato sindaco» va avanti De Simone «è un mix perfetto di più generazioni diverse ma assolutamente complementari. È presente quella nata prima, che ha visto crescere il nostro Comune da piccola cittadina ad ambiziosa comunità megafono della Marsica e quella nata dopo, che, il nostro paese, lo vuole creare su misura per i bambini, i giovani, gli adulti e gli anziani, pronto per essere destinato ad un tipo di cittadino intraprendente ed imprenditore di se stesso, sempre con un occhio di riguardo alla comunità».

 

Questi i nomi dei candidati nella lista “Il paese che vorrei”: Ivan Antonini (classe 1973), Rodolfo De Simone (classe 1946), Gianmarco Di Cosimo (classe 1990), Elettra Di Cristofano (classe 1973), Valerio Marocchi (classe 1988), Ettore Monti (1985), Carolina Nanni (1987), Antonia Rosati (1956), Anna Rosciglione (1962) e Simone Simoncini (1979).

 

«Il nome “Il paese che vorrei”» spiega ancora il candidato sindaco «riassume l’essenza di un laboratorio politico tuttofare, dal quale è scaturito, da un lato, il programma amministrativo, dall’altro la squadra di lavoro che oggi compone la mia lista e nel mezzo, sicuramente, la scelta di indicarmi, primus inter pares, come portavoce assoluto ed esecutore primo delle richieste e delle esigenze della gente all’interno dell’Ente che andremo ad amministrare, con amore, dedizione e cura nell’interesse generale». «Noi puntiamo a ricreare l’identità e a dare maggiore dignità al nostro paese» aggiunge «che tanta voce ha dato e ha avuto nella storia della Marsica. Miriamo a fare di Scurcola e Cappelle una conca di valori applicati e non solo di principi detti e ridetti a gran voce, ma mai verificati».

 

Redazione Avezzano Informa