Attualità 06:10

Maria Teresa Cucchiari, nel 1700 una donna per i diritti delle donne ad Avezzano

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Mai penseremmo che Avezzano abbia avuto bisogno in passato di missionari: eppure è stato così.

È norma comune ritenere che i missionari si spostino verso paesi poveri, bisognosi di assistenza fisica e morale. Eppure, anche Avezzano ospitò delle missionarie, nel pieno 1700. E contro ogni pronostico, dobbiamo ad esse tanto del nostro sistema d'istruzione. Soprattutto, hanno cambiato la vita di moltissime ragazze, quelle più povere e quindi emarginate dal già magro sistema scolastico.

 

Questa è la storia di Maria Teresa Cucchiari, di cui ricorreva l'anniversario della morte la settimana scorsa. Infatti, il dieci giugno di 215 anni fa moriva questa straordinaria donna, nel convento delle suore di Avezzano.

Romana di nascita, una volta entrata a far parte della comunità religiosa ella elaborò una "riforma" della Regola delle Suore Trinitarie Scalze di clausura che consentiva ad un corpo di Terziare di vivere "extra claustra", dedicandosi alla redenzione della gioventù femminile attraverso l'educazione.

Nacque così la Congregazione delle Maestre Pie Trinitarie il cui fine è l'emancipazione della gioventù dalla schiavitù dell'ignoranza. Un programma moderno per quei tempi, rivoluzionario perl'epoca, un programma che troverà spazio ad Avezzano grazie al Cardinale Marco Antonio Colonna.

La missione era destinata a una precisa categoria sociale di avezzanesi: le ragazze delle famiglie meno abbienti. Per loro era garantito solo il buio dell'ignoranza. Nacque così la scuola Pia Trinitaria ad Avezzano, dove gratuitamente si imparava a leggere e a scrivere, dove le ragazze avevano una possibilità di miglioramento delle proprie condizioni. E questa, per Avezzano, non era una cosa da poco. In realtà Avezzano possedeva una scuola sin dal 1600, eppure il grado di alfabetizzazione era molto basso: presenza esclusivamente maschile, un sacerdote impartiva rudimenti della dottrina cristiana senza un vero programma didattico.

Per le donne più modeste, il deserto culturale: solo quelle più facoltose potevano avere un'educazione vista alla monacazione.

Eppure l'istruzione era fondamentale, chiaramente: essendo le donne destinate ad essere le prime educatrici dei loro figli, la loro cultura è un elemento indispensabile per il progresso dell'intera società civile.

Le difficoltà che nel tempo dovette affrontare la missionaria e le sue sorelle ad Avezzano furono molteplici: le elemosine del principe erano comunque scarse a coprire tutte le spese. Mentre prestavano gratis il loro utile servizio sociale dovevano barcamenarsi tra rincari dei prezzi, carestie e malattie.

 

Eppure, in direzione ostinata e contraria, esse resistono. Resistono per tutte le donne, resistono per aiutare Avezzano. Anzi, esse riescono a raggiungere anche le altre diocesi abruzzesi. Dopo quella di Avezzano, Madre Maria Teresa apre la scuola di Cappadocia, L'Aquila, Sulmona, Roma e Lanciano.
Ricordiamo quindi la vita di Madre Maria Teresa Cucchiari come parte integrante della storia moderna della Marsica, un mix di religiosità, lotta civile per i diritti delle donne e una ventata di sapere.

 

Redazione AvezzanoInforma


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