AVEZZANO. Custodia cautelare in carcere per S.R., 31 anni, e arresti domiciliari per la sua convivente B.S., di 27 anni, entrambi cittadini italiani di origini rom, responsabili di una brutale aggressione nei confronti dell’addetto alla sicurezza di un esercizio commerciale di Avezzano.
La donna, lo scorso mese di aprile, ha tentato di mettere a segno un furto all’interno di un supermercato del centro marsicano, ma l’intervento dell’addetto alla sicurezza ha impedito il perfezionamento del reato. Quest’ultimo è stato allora aggredito con estrema violenza dal compagno della giovane che stava aspettando in macchina il suo ritorno.
Gli accertamenti svolti dagli agenti dell’ufficio volanti del Commissariato di Avezzano hanno permesso di verificare la grave condotta del 31enne rom, che ha causato significative lesioni nei confronti alla vittima. I riscontri hanno anche portato alla denuncia della donna per calunnia. L’arrestata, infatti, subito dopo l’accaduto, aveva denunciato l’addetto al supermercato per delle molestie che non sono risultate in alcun modo confermate.
Sono stati questi i motivi, quindi, che hanno portato il settore anticrimine e quello della squadra volante della Polizia di Avezzano a dare esecuzione alle misure cautelari disposte dall’autorità
Redazione Avezzano Informa