CIVITELLA ROVETO. Si sono conclusi con un partecipatissimo incontro dedicato alla misericordia gli appuntamenti serali della settimana eucaristica che ha coinvolto la comunità di Civitella Roveto. Testimone d’eccezione dell’evento Claudia Koll, l’attrice che nel 2000 ha subito una profonda conversione e, da allora, gira l’Italia e il mondo raccontando la sua storia.
«Non si può parlare di Dio» ha detto alle tante persone che hanno riempito il Teatro Comunale «perché, in realtà, si può solo balbettare, ma quello che vi racconto è vero. In un momento di difficoltà il Signore mi ha ricreato con la sua grazia».
«Prima mi piaceva il mondo patinato e truccato della tv e dello spettacolo» ha rivelato con sincerità e dolcezza «perché non era una vita autentica, ma una realtà virtuale nella quale mi mascheravo dietro ai personaggi. Oggi, invece, non penso al mio interesse, ma alla verità».
Al termine dell’incontro, prima di concedersi all’abbraccio del pubblico, la Koll ha presentato la onlus “Le opere del Padre” che lei stessa ha fondato nel 2005, come risposta concreta all’esperienza vissuta dell’amore di Dio. Un’associazione vicina agli ultimi del mondo, attiva specialmente in Africa, in particolare in Burundi, ma anche in Italia, dove si adopera a sostegno di famiglie e persone in difficoltà.
Teatro Comunale pieno anche per la serata dedicata alla musica lirica che ha avuto come protagonista il soprano Giulia De Blasis, accompagnato al pianoforte dalla maestra Chiara Pulsoni.
Il soprano, eclettico e impeccabile talento civitellese che, nonostante la giovane età, sta già calcando i palcoscenici dei teatri più importanti d’Italia e non solo, ha proposto un suggestivo concerto durante il quale ha ammaliato le centinaia di persone presenti prima con dei brani religiosi e poi con le aree più famose delle più belle opere del panorama nazionale e internazionale.
Standing ovation per lei al termine della sublime esecuzione della celebre “Sempre libera”, da “La Traviata” di Verdi. La sua voce limpida e potente ha entusiasmato la platea che l’ha ringraziata con un affettuoso e interminabile applauso.
Maria Caterina De Blasis
Foto: Renzo Dosa