CARSOLI. Faceva la spola tra i comuni laziali e quelli abruzzesi di Carsoli, Oricola e Rocca di Botte, molto probabilmente, stando a quanto sospettato dalle Forze dell’ordine e agli elementi finora in loro possesso, per distribuire la droga a diversi consumatori o a piccoli spacciatori.
A.B., 33enne di Rocca di Botte, è stato arrestato dai Carabinieri di Carsoli, in collaborazione con quelli della stazione di Camerata Nuova (RM), perché trovato in possesso, nelle tasche dei pantaloni, di due involucri con quasi 20 grammi di cocaina e con una decina di grammi di sostanza da taglio, utilizzata per diminuire la purezza della droga e aumentare così il profitto dello spaccio.
L’uomo, che già nel 2009 era stato condannato per un reato legato alla droga, è stato controllato durante un servizio congiunto a confine tra Lazio e Abruzzo, mentre si dirigeva verso il centro cittadino di Carsoli. Il suo atteggiamento e i suoi precedenti hanno indotto i Carabinieri a perquisirlo. Una volta trovata la droga, i militari hanno poi condotto A.B. nella sua abitazione, dove hanno sequestrato anche 50 grammi di hashish.
Il 33enne è stato così sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio e, nei prossimi giorni, saranno vagliate le sue dichiarazioni in merito alla provenienza della droga e ai consumatori finali della zona. Del suo caso si occuperà il pubblico ministero Roberto Savelli. (Mc.dB.)