Attualità 08:57

Festa delle forze armate e dell'unità nazionale: accadde oggi 4 novembre

La celebrazione del 4 novembre ad Avezzano partirà alle 10:30 con il raduno in Piazza Risorgimento


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Quest’oggi, 4 novembre, si celebra in tutto il Paese l'anniversario della vittoria del 1918 al termine della prima guerra mondiale. L'Italia era alleata con la Triplice Intesa (il Regno Unito, la Francia e la Russia); le trattative per l’armistizio erano cominciate il 29 ottobre, durante la battaglia di Vittorio Veneto: l’ultimo scontro armato tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico. L'armistizio firmato a Villa Giusti (Padova) il 3 novembre da Pietro Badoglio e dal generale austriaco Victor Weber von Webenau, fissò alle ore 15 del giorno 4 novembre la cessazione delle ostilità. Il generale Armando Diaz, comandante delle forze armate italiane, comunicò la vittoria e la fine del conflitto con un bollettino:


«La guerra contro l’Austria-Ungheria che l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta. […] I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza». 

 

Con il Regio decreto del 23 ottobre 1922, il 4 novembre fu dichiarato Festa nazionale. Per rendere onore ai sacrifici dei soldati morti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 avvenne la tumulazione del “Milite Ignoto” nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma, che ricorda tutti i soldati morti in guerra e mai identificati. Come ogni anno è il Tricolore a simboleggiare la ricorrenza ed il lavoro della Difesa Italiana: davanti all’Altare saranno schierati gli uomini e le donne delle Forze armate ed una rappresentanza degli assetti militari di Esercito, Marina Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza impiegati nell’ambito delle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia.


Numerose le manifestazioni pubbliche previste in tutto il territorio nazionale. In Abruzzo le città di L’Aquila, Pescara; Chieti, Capestrano, Teramo, Sulmona ed Avezzano ospiteranno cerimonie religiose, cortei e visite nelle strutture militari aperte al pubblico a cura del Comando Militare Esercito Abruzzo. Per l’occasione anche i comuni marsicani ricorderanno la vittoria italiana del conflitto e tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita per la Patria.


La celebrazione del 4 novembre ad Avezzano partirà alle 10:30 con il raduno in Piazza Risorgimento delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, rappresentanze militari, Associazioni di volontariato, autorità civili, religiose, e scuole. Seguirà la santa messa celebrata dal Vescovo dei Marsi monsignor Pietro Santoro e la sfilata del corteo lungo le strade cittadine (via Cataldi, via Corradini, via Marconi) fino alla deposizione in Piazza della Repubblica della corona d’alloro al Monumento dei Caduti di tutte le guerre. 

 

Idia Pelliccia