PESCINA – Ancora cocaina nella Piana del Fucino. Un’ennesima operazione dei Carabinieri della Compagna di Avezzano, infatti, ha portato all’arresto di due immigrati nord africani e al sequestro di un considerevole quantitativo di stupefacente già pronto per lo spacco.
I militari del Capitano Enrico Valeri, infatti hanno arrestato Y.E.B., 24 anni, domiciliato a San Benedetto dei Marsi e I.S., 26 ani, residente a Venere di Pescina.
Gli uomini dell’Ama hanno operato nella zona d Venere di Pescina dove da tempo avevano notato i movimenti sospetti di alcuni immigrati di nazionalità marocchina. La notte scorsa, con l’utilizzo delle unità in servizio nella stazione di San Benedetto dei Marsi e il supporto di un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti, i Carabinieri marsicani sono entrati in azione. Gi immigrati sono stati fermati per un controllo, proprio in quella zona specifica, e, come ampiamente previsto dagli inquirenti, sono stati trovati in possesso di 2 dosi di cocaina. A quel punto i militari hanno deciso di estendere la perquisizione nelle abitazioni dei due cittadini nordafricani. Il controllo domiciliare ha fatto saltar fuori altre 15 dosi della medesima sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento delle dosi e 1150 € che sono stati considerati provento dell’attività di spaccio.
I due stranieri fermati, quindi, sono stati condotti nella caserma, dichiarati in stato d’arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari a disposizione della magistratura.
Una ennesima conferma della vastità dell’attività di spaccio, e di conseguenze del grande mercato, della droga nella Piana del Fucino e nella Marsica. Dati che, repressione a parte, dovrebbero indurre istituzioni sociosanitarie e scolastiche ad avviare un forte campagna sui giovani affinché si allontanino sempre più dal mondo dello sballo, dello spaccio e, in buona sostanza, dei guai.
P.L.P.