Politica 12:32

Metti i 5 Stelle di Avezzano nella fattoria di Orwell. E sono botte da orbi

Giorgio Fedele non si candiderebbe a sindaco di Avezzano scegliendo l’investitura di Francesco Eligi di Corcumello. L’area dissidente non ci sta


la fattoria degli animali.jpg

 

AVEZZANO – Cinque stelle, due pianeti a distanza siderale. Ormai è certificato, in vista delle elezioni comunali di primavera, il Movimento grillino di Avezzano si è spaccato perché oltre al Meetup guidato da Giorgio Fedele, c’è il secondo gruppo Marsi 5 Stelle messo su proprio in contrapposizione al primo. Fin qui tutto normale, la novità è che tra questi due gruppi è nata e va sempre più ingrossandosi un’area di “dissidenti e rassegnati” rimasti delusi dalla leadership e dal modo di fare all’interno del Movimento.

 

E proprio da quell’ambiente ci è arrivata una mail per dare vita a «un po’ di gossip reale che nel periodo pre-elettorale è sempre bello!! Ciò che scrivo non solo è il segreto di pulcinella ma è un’analisi accurata che chiunque può fare». 

 

Chi ha scritto la mail ci ha chiesto di rimanere nell’anonimato e abbiamo deciso di rispettare la richiesta esplicita di questa fonte. Più che di gossip però, si tratta di un vero e proprio missile terra-terra lanciato all’indirizzo di Giorgio Fedele, collaboratore di Gianluca Ranieri al Consiglio Regionale dell’Abruzzo. Secondo la nostra fonte, Fedele non ha nessuna intenzione di candidarsi a sindaco di Avezzano per due motivi: «Il dover rinunciare a quasi 3000 euro di stipendio ed inoltre non dimentichiamoci che nella  Marsica lui è il più conosciuto quindi se avrà la candidatura pregressa il seggio in Parlamento è suo!!!».

 

La nostra fonte ha poi deciso di spiegare per bene il suo punto di vista ricorrendo a “La Fattoria degli Animali” di George Orwell perché «non ci sono nomi reali ma tutto si capisce». Ed ecco il testo della “storia”:

 

«Ad Avezzano le varie fattorie si preparano per le elezioni ma c’è una fattoria che ha tanti bei principi e regole che però non mette in regola. Questa fattoria è nata al grido  “tutti siamo uguali”  ma ora si inizia a gridare “tutti siamo uguali ma qualcuno è più uguale degli altri”. In questa fattoria da poco ci sono due gruppi di animali, il primo gruppo quello più anziano ha scelto il candidato sindaco ma purtroppo questo non rispetta quello che la loro “non regola” stabilisce ..ossia  la residenza ad Avezzano. Pazienza non fa niente tanto nessuno se ne accorgerà e poi al massimo diranno che è stata fatta una deroga, o gli faranno cambiare residenza all'ultimo momento. Devono però sbrigarsi a chiudere la lista, mancano un sacco di candidati  altrimenti c’è il rischio che il secondo gruppo  nato da poco trovi un candidato sindaco residente ad Avezzano e tutto salta. E' vero si voterà a giugno ma se ci sono due gruppi il famoso simbolo stellato sarà dato al primo gruppo che lo richiede quindi l'ordine è perentorio a fine gennaio lista completa e silenzio fino ad Aprile!!!


Parlando del primo gruppo:


Il cavallo da corsa che ha la residenza e pure la qualità per candidarsi a Sindaco si mette in lista non come capolista ma semplicemente come candidato consigliere, i maligni danno una doppia spiegazione a tutto questo, la prima è che oggi il bel puledro ancora studente da anni fuori corso,  ha uno stipendio come porta “sacchi” nell’ente territoriale dove quando è notte le stelle da 6 sono diventate 5, metti caso entra in minoranza (da capolista ha buone possibilità), dovrà rinunciare ad uno stipendio che lordo fa 4700 euro mensili (alla faccia del detto noi non siamo attaccati alle poltrone), inoltre cosa importante, forse importantissima,  lui ha bisogno di una candidatura pregressa per approdare alle parlamentarie, (regole del gruppo stellato) e se fa già il consigliere comunale  non potrà candidarsi (altra regola del gruppo stellato).


Arriviamo ora al candidato sindaco… questo candidato sindaco appartiene al cerchio magico del gruppo, 2 anni fa è stato candidato come consigliere  sempre per lo stessa scuderia ma nel paese di sua residenza adiacente ad Avezzano. A dire il vero lui non è del paese ma di una  frazione che sorge nella piana più piccola della Marsica. Chi sarà mai??


C’è fretta di ufficializzare le cose ma questo nome non piace a tutti gli animali perché va contro la prima regola ossia residenza nel paese in cui ci si candida e così si aspetta fino ai primi di gennaio per ufficializzare il tutto, bisogna far digerire la cosa al resto del gruppo, intanto si sono aperte le porte delle stalle ed ora chiunque può entrare in lista basta far presto bisogna chiudere la lista subito!!!


Cosi facendo stanno nascendo un sacco di malumori nella fattoria e si rischia una lotta tra animali, lotta da  fuochi pirotecnici, lotta che ci farà vedere le STELLE...TANTE STELLE !!!!».

 

Quindi, riassumendo: Fedele non si candiderebbe a sindaco per non rinunciare allo stipendio da portaborse in Regione, si candiderebbe consigliere così avrebbe una candidatura pregressa che gli permetterebbe di accedere alle parlamentarie e quindi al Parlamento. E il candidato sindaco dei Cinque Stelle ad Avezzano che abita in una frazione che sorge nella piana più piccola della Marsica? Ecco nome, cognome e provenienza secondo la nostra fonte: «La persona che si sacrifica a candidarsi come sindaco di Avezzano è Francesco Eligi di Corcumello, frazione di Capistrello».

 

In attesa di vedere chi sarà il vero cavallo da corsa dei 5 Stelle, la nostra fonte chiude con un bel «Fine della storia!!» ma c’è da scommettere che questo è solo l’inizio. Ci sarà la lotta tra animali? Non lo sappiamo ma quando parliamo di animali non ci sono cavalli, tori, maiali, papere o cani che tengano: quello più potente di tutti rimane sempre il grillo. E il suo ruggito non ammette replica.

 

LS Direttore