Attualità 10:45

Fare Verde a Bolzano per riproporre in Abruzzo le migliori strategie sul tema energetico

klimahouse_post_03.png

Partirà domani dall'Abruzzo per Bolzano una delegazione di Fare Verde che parteciperà alla fiera Klimahouse sull'efficienza energetica in edilizia. Venerdì 27 gennaio è prevista una visita a due edifici scolastici realizzati con criteri di alta efficienza energetica: la scuola di San Valentino in Campo (consuma talmente poca energia da essere in grado di coprire l'intero suo fabbisogno energetico con fonti rinnovabili installate sull'edificio) e la scuola Casanova di Bolzano. Sabato 28 si andrà in fiera alla scoperta di tecnologie e materiali per ridurre i consumi energetici nel settore edile; è previsto anche un incontro con l'Agenzia CasaClima. Dunque Fare Verde sarà a Bolzano per riproporre in Abruzzo le migliori esperienze in tema energetico: mentre i soccorritori ancora lavorano all'emergenza neve, Fare Verde propone per l'Abruzzo una strategia di adattamento ai fenomeni climatici estremi a partire dalle politiche energetiche: stop consumo del suolo e riqualificazione energetica degli immobili esistenti. 

 

"Dopo l'emergenza neve che ha colpito l'Abruzzo non possiamo più andare avanti come prima aspettando che si verifichi il prossimo evento catastrofico - afferma Massimo De Maio, consigliere nazionale di Fare Verde - i fenomeni climatici estremi che si stanno moltiplicando per intensità e frequenza dipendono dal riscaldamento del pianeta. Bisogna prenderne coscienza e sviluppare una strategia di adattamento. Con le attuali tecnologie possiamo abbattere fino al 95% le emissioni responsabili dello stravolgimento climatico prodotte da case, uffici, scuole. Allo stesso modo, possiamo riorganizzare le reti elettriche puntando alla piena autosufficienza di territori e singoli edifici. Riqualificare energeticamente gli edifici esistenti per abbatterne i consumi e le emissioni - aggiunge De Maio - permetterebbe di rilanciare il settore edilizio senza ulteriore consumo di suolo e colate di cemento. Gli investimenti sarebbero recuperati dai risparmi sulla bolletta energetica senza creare debito pubblico”.

 

Fare Verde fa sapere che in Alto Adige - Südtirol le fonti di energia rinnovabile coprono già il 56% del consumo energetico di corrente e calore. L’obiettivo è arrivare al 100% entro il 2050. L'Alto Adige - Südtirol si è posto obiettivi ambiziosi: il Piano Clima Energia Alto Adige 2050 ha l’obiettivo di limitare il consumo per abitante a meno di 2.500 Watt l’anno entro il 2020. Per realizzare questi obiettivi sono state avviate una serie di collaborazioni tra Provincia, Comuni, scuole e imprese. Obiettivo è rafforzare lo spirito di iniziativa in materia di sfruttamento efficiente dell’energia e di riduzione delle emissioni inquinanti. “L’Alto Adige - Südtirol rappresenta oggi il miglior esempio italiano di innovazione energetica e ambientale - afferma De Maio - diverse imprese locali sono diventate leader a livello nazionale e internazionale con prodotti e tecnologie innovative. Vogliamo confrontarci con la migliore esperienza disponibile per promuovere anche in Abruzzo una politica energetica capace di guardare al futuro”.

 

“Numerosi comuni altoatesini, grazie alle fonti alternative, riescono a coprire al 100% il proprio fabbisogno elettrico e termico, spesso superandolo, meritando la qualifica di 100% rinnovabile - conclude De Maio - le fasce climatiche dell'Abruzzo interno sono simili a quelle dell'Alto Adige - Südtirol. Per questo, dopo questo viaggio, proporremo ai Sindaci abruzzesi una collaborazione con l'Agenzia CasaClima e i loro colleghi altoatesini. Nei prossimi mesi continueremo con le nostre iniziative per promuovere un differente modello energetico e il rilancio dell'edilizia su basi completamente nuove”.

 

Per maggiori informazioni: http://www.fareverdeabruzzo.it/klimahouse2017.html

 

I.P.