Attualità 13:05

Il liceo scientifico in scena contro il bullismo

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Il liceo scientifico Vitruvio Pollione di Avezzano contro il bullismo e il cyberbullismo.

 

Il 6 novembre si va in scena al Teatro dei Marsi con "Il Signore delle mosche" spettacolo teatrale per la prevenzione e la sensibilizzazione contro il fenomeno che si inserisce nel progetto nazionale "Billy non è un bullo".

 

Il testo del premio nobel W. Golding sarà in scena in due momenti della giornata: la mattina alle ore 10.00 la rappresentazione verrà proposta alle scuole secondarie del capoluogo marsicano. Per la cittadinanza, invece, l’evento, con ingresso libero, sarà replicato alle ore 18.00.

 

“Il signore delle mosche” sarà messo in scena da un gruppo di studenti della
scuola, coordinati dal regista Mario Fracassi, con la collaborazione delle docenti Claudia Di Biase, Barbara D’Angeli e Paola Bianchi. 

 

I ragazzi coinvolti hanno partecipato ad un laboratorio teatrale semestrale, che ha permesso loro di affinare le competenze artistiche, i tempi di scena e le dinamiche teatrali.
Gli alunni con questo spettacolo vogliono promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza e alla coesione sociale.

 

Obiettivo principale di "Billy non è un bullo" è supportare la comunità educativa (la famiglia e la scuola) nelle attività di osservazione, monitoraggio e analisi dei fattori di rischio: favorire il tempestivo e corretto riconoscimento dei segnali di insorgenza del problema, evitare che sia minimizzato, suggerire opportuni percorsi di intervento.


Il Vitruvio, capofila del progetto, ha coinvolto, oltre ad altre scuole abruzzesi, anche l’Ufficio Scolastico Regionale d’Abruzzo, Telefono Azzurro, il Movimento a Difesa del Cittadino e l’Università de L’Aquila.
L’incontro, che sarà aperto con i saluti del Dirigente scolastico dell’istituto, Francesco Gizzi, e del Sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, vedrà la partecipazione di esperti del  settore che illustreranno le attività tese a prevenire il bullismo.


Gli alunni e i docenti che hanno partecipato alla realizzazione dello spettacolo saranno, durante l’anno scolastico, parte attiva nella realizzazione e nella formazione di altri peer educators, così da favorire la creazione di nuovi gruppi specializzati sulle strategie di educazione innovativa e di buone prassi tese a prevenire il fenomeno del bullismo.

 

Redazione AvezzanoInforma