Politica 20:00

Consiglio comunale “deserto”, il sindaco De Angelis: “Le ripicche personali hanno prevalso sul senso di responsabilità”

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AVEZZANO. È andata deserta la seduta del consiglio comunale di Avezzano convocata per questo pomeriggio. Un consiglio comunale in cui, a detta del sindaco Gabriele De Angelis, dovevano essere discussi importanti punti all’ordine del giorno, tra i quali la comunicazione della nuova composizione della giunta e alcune variazioni al bilancio e al programma delle opere pubbliche.

 

«Ringrazio i consiglieri comunali dell’Udc e della Lega e i consiglieri che, con un grosso senso di responsabilità, si sono impegnati in questa “fase due” voluta da una maggioranza che, su carta, si era dichiarata disponibile a continuare» ha affermato il primo cittadino commentando l’assenza di tutta l’opposizione e dei consiglieri del gruppo “Responsabilità civica”.

«Non entro nel merito dei particolari che hanno portato alla diserzione di oggi riservando una conferenza stampa dedicata questo argomento» ha aggiunto De Angelis «ma voglio dire che faremo una seconda convocazione per il consiglio comunale. C’erano degli argomenti importanti all’ordine del giorno e ci sono due mondi ad affrontarli: il mondo di chi deve amministrare e il mondo di chi pensa che la politica si faccia nei bar e nelle cantine e crede di giocare a topolino o a monopoli. Avevo fatto un appello al senso di responsabilità cercando di coinvolgere e invitando gli amministratori pubblici di una città importante come quella di Avezzano a lasciare da parte, per un momento, qualche malinteso politico e lavorare a favore della città. Questo appello fatto a gente matura, esperta, che io pensavo navigata, ritenevo dovesse essere accolto, ma così non è stato».

 

«Al momento non è un problema» ha continuato poi il sindaco «ci riconvocheremo sabato pomeriggio perché io ho avuto l’incarico di continuare a governare questa città e così farò fino alla fine e cercherò la maggioranza in consiglio su argomenti che porteremo a vantaggio esclusivo di Avezzano. Pendiamo atto di quello che è successo oggi, c’è amarezza da parte di tutti noi perché penso che oggi doveva essere un momento importate di confronto su argomenti importanti per la città. Sul senso di responsabilità hanno prevalso le ripicche personali e forse quel modo di fare della vecchia e becera politica che porta a fare i capricci se non si hanno le rappresentanze negli assessorati. Perché di questo si tratta e a questo noi non possiamo soggiacere. Abbiamo tutti fatto dei sacrifici per ripresentarci alla città dopo quello che è successo e pensiamo che qui dentro ci siano persone serie che stanno dando prova di mettercela tutta per non lasciare questo comune un anno e mezzo in mano ad un commissario».

 

«Ormai la scelta è stata fatta» conclude il primo cittadino «e la perseguiremo fino alla fine perché sono sicuro che dentro questa aula ci siano le risorse, le menti e le sensibilità per amministrare Avezzano e lo vedremo dal prossimo consiglio in avanti. Non è successo niente e ci rifaremo da sabato in poi».

 

Redazione Avezzano Informa