Attualità 09:13

Ad Avezzano taglio del nastro, brindisi e foto per il mercato, silenzio assoluto per il nuovo parco del Castello Orsini e il nuovo campo sportivo di Antrosano

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 AVEZZANO. Aveva già fatto molto discutere l’elevato interesse mostrato fin dal suo insediamento e durante tutti questi mesi dal Commissario Passerotti per il mercato degli ambulanti, fino ad arrivare a deciderne il trasferimento, contro il volere del Consiglio comunale che lo aveva spostato per preservare l’imponente riqualificazione di piazza Torlonia realizzata dall’amministrazione De Angelis.

 

 

Ma nessuno avrebbe mai immaginato di assistere addirittura ad un’inaugurazione del tradizionale mercato delle bancarelle che ormai si svolge da oltre 20 anni.

 


E invece nella giornata di ieri i cittadini avezzanesi hanno assistito ad una vera e propria inaugurazione  avvenuta in pompa magna con tanto di taglio del nastro, foto di rito con ex amministratori e brindisi per festeggiare  il trasferimento del mercato ambulante intorno a piazza Torlonia, Via Mazzini, piazza della Repubblica e vie limitrofe.

 

 

L’evento ha suscitato più di qualche critica e perplessità, non solo da parte dei residenti del centro, che nei giorni scorsi hanno presentato ricorso al TAR contro la decisione di Passerotti, avvenuta, secondo i ricorrenti violando le procedure di legge ed in modo illegittimo, ma anche perché in molti si sono chiesti come mai tanto clamore per il mercato e neanche una parola spesa dal commissario per due opere pubbliche interamente realizzate dalla precedente amministrazione per le quali non sono state fatte inaugurazioni.

 

 

Si tratta del nuovo parco realizzato dietro il Castello Orsini, lasciato all’incuria e degrado per decenni, e del campo sportivo di Antrosano, promesso per anni dalle precedenti amministrazioni e mai realizzato.

 

 

Per queste due opere pubbliche, interamente progettate e realizzate dall’amministrazione a guida De Angelis, i cui lavori sono terminati dopo la sua caduta, non sono stati organizzati tagli di nastri né brindisi e la notizia non è stata nemmeno data ai cittadini.

 

Nulla a che vedere dunque con l’evento organizzato in occasione del ritorno del mercato in centro città al quale hanno partecipato anche ex amministratori, come Vincenzo Ridolfi e Alessandro Pierleoni che hanno definito il ritorno delle bancarelle intorno a una piazza centrale appena riqualificata  “una festa.”