AVEZZANO. Non si placano le polemiche sull’impianto semaforico acquistato dal Comune di Avezzano diversi anni fa con i soldi dei cittadini ed attivato dall’amministrazione De Angelis a presidio della sicurezza della circolazione all’incrocio tra Via XX Settembre e Via dei Fiori, le due principali arterie di collegamento con i paesi limitrofi, percorse ogni giorno da moltissimi automobilisti e autotrasportatori.
Nonostante il dispositivo abbia dimostrato la sua efficacia, rilevando moltissime infrazioni tra cui molti passaggi con il rosso, infrazioni che si sono notevolmente ridotte dimostrando che il dispositivo aveva colto l’obiettivo di elevare la sicurezza in quel tratto di strada, il neosindaco Giovanni Di Pangrazio decide di spostare il T-Red in altro incrocio “ritenuto pericoloso”.
L’impianto semaforico era stato spesso oggetto di polemica politica durante la precedente amministrazione, anche da parte dello stesso Di Pangrazio, allora consigliere di minoranza, a causa dell’elevato numero di sanzioni effettuate a seguito delle quali l’allora sindaco De Angelis ne aveva ordinato lo spegnimento per effettuare delle verifiche, nonostante le precedenti richieste da parte del primo cittadino ai competenti uffici avessero rassicurato sul regolare funzionamento del dispositivo.
Ora la decisione di Di Pangrazio sullo spostamento del T-red suscita non poche perplessità: se l’impianto viene riconosciuto utile ed efficace tanto da decidere di non spegnerlo ma di utilizzarlo per salvaguardare la sicurezza di un altro incrocio, perché non lasciarlo dov’è?
Ma soprattutto, perché tanto accanimento durante la passata amministrazione su uno strumento di cui a distanza di pochi mesi viene riconosciuta la utilissima funzione di prevenzione e sicurezza?