Cronaca 17:02

Convalidato l'arresto di Selmanaj. Andrà a Teramo

Convalidato l'arresto di Selmanaj. Andrà a Teramo


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AVEZZANO. Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Avezzano, Veli Selmanaj, kosovaro, unico indagato nel duplice omicidio della figlia Senade, di 21 anni, e della moglie Fatime di 45 mercoledì a Pescina. Nell’udienza di convalida, il gip ha confermato le misure cautelari, così come richiesto dal pm. ‘’Il pubblico ministero ha confermato sono ancora delle verifiche in corso’’, ha commentato il legale di Selmanaj, Davide Baldassarre (nella foto scattata stamattina in Tribunale) il quale giudica opportuno valutare se il suo assistito abbia agito sotto choc. ‘’Bisognerà verificare se ha agito in preda a un raptus – ha sottolineato – o, più in generale, se non era cosciente in sé. Selmanaj ha dichiarato di non ricordare quante volte aveva sparato; di non ricordare una serie di questioni, come ad esempio se avesse rimosso o meno i bossoli’’.


‘’Era in grandi difficoltà a causa di una situazione che si protraeva da almeno due anni’’, ha poi aggiunto Baldassarre facendo riferimento alle accuse a suo carico per violenza sessuale sulle figlie che hanno dato vita a un procedimento giudiziario. ‘’Lui ha sempre rigettato accuse di questo tipo, ritenendole false – ha detto ancora il legale - ma era stato messo con le spalle al muro e questa situazione ha inciso profondamente nel  suo  rapporto con i figli e con la sua famiglia. Che ci sia stata un’escalation della vicenda è innegabile, ma cosa sia accaduto  nel parcheggio del supermercato vorrei cercare di capirlo bene. Purtroppo – ha precisato – ho potuto parlare con Selmanaj solo pochi minuti quando è stato interrogato subito dopo il fermo e pochi minuti questa mattina in tribunale. Andrò comunque a trovarlo in carcere’’. Selmanaj è stato trasferito alla casa circondariale di Teramo.

Intanto, dall’autopsia, eseguita fino a notte inoltrata dall'anatomopatologo Paolo Agnifili, trapelano indiscrezioni   sul fatto che Veli Selmanaj abbia freddato sua figlia mentre stava scappando via, ferendola prima con due colpi di pistola e finendola con un altro colpo alla testa, mentre la ragazza stava tentando la fuga. Circostanze però messe in dubbio dal legale di Selmanaj. ‘’Ho assistito personalmente all’esame – ha valutato Baldassarre – e non mi sembra che l’esame possa spingere ad arrivare a queste conclusioni. Si evince che due colpi sono stati sparati alla schiena della ragazza. Non credo che la perizia sia in grado di evidenziare se sono stati sparati correndo o da fermo’’.  

fonte Ansa
Nelle foto (di Magda Tirabassi) il Gip Maria Proia; l'avvocato Baldassarre e Veli Selmanaj accompagnato dalla Polizia penitenziaria