Cronaca 11:28

Operazione Eldorado: I nomi degli arrestati

Operazione Eldorado: I nomi degli arrestati


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AVEZZANO. Undici arresti e nove misure cautelari eseguiti nell'ambito dell'operazione della Polizia di Stato, denominata "Eldorado". Dalle prime ore dell’alba oltre 150 agenti della Polizia di Stato di Avezzano, coordinati dal vice questore aggiunto Marco Nicolai, hanno eseguito arresti e perquisizioni ad Avezzano e nella Marsica.

 

 

In cella sono finiti Antonio De Silva, Leda Salvi, Santo Felughi, Marco De Michelis, Roberto Barbonetti, Daniele Rossi, Orante Di Salvatore, Gino Di Maggio, Pasquale Di Silvio, Maicol Di Toro, Stoica Bogdan. Obbligo di dimora per Chiara Di Gregorio, Pierpaolo Di Filippo, Claudio Di Silvio, Daniele Morgante, Franco Antonio Calisse, Alessio Del Bove Orlandi, Vincenzo Ferreri, Fabrizio Trotta e Haraka Tawfiq.

 

 

Nell’ambito dell’Operazione ELDORADO gli Agenti della Questura dell’Aquila sono riusciti ad individuare e sgominare un traffico di eroina, cocaina e hashish spacciata nel territorio della Marsica.

 

 

Elemento di preoccupazione il prevalente commercio di eroina, una droga dagli effetti devastanti.

La droga veniva acquistata in provincia di Roma e rivenduta nella Marsica e decine sono state le consegne documentate dagli investigatori del Commissariato di Avezzano nel corso di quasi due anni di indagini. In taluni casi la sostanza stupefacenti veniva pagata in “natura”, barattando eroina in cambio di tartufi. Anche le donne erano  del clan molto attive nello spaccio della droga, secondo un modus operandi tipico dei clan rom stanziali.

 

 

Tra gli episodi contesti ad uno dei componenti del sodalizio anche il danneggiamento aggravato di un’autovettura del Commissariato di Avezzano, posto in essere con un grosso petardo mentre era in corso una perquisizione da parte degli Agenti impegnati nelle indagini. Scopo dell’”attentato” era evidentemente sottrarsi all’attività delle forze dell’ordine ponendo in essere una resistenza attiva e con evidente intento intimidatorio.

 

 

Il grave episodio è chiaramente indicativo della pericolosità del sodalizio che non si ferma nemmeno davanti all’azione delle Forze dell’Ordine, nel momento in cui esercitano il loro dovere, che vengono affrontate e minacciate con l’esplosione di un artificio pirotecnico che ha danneggiato l’autovettura di servizio mandando in frantumi i finestrini ed il parabrezza.

 


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