Cronaca 09:43

Sicurezza e ordine pubblico a Celano

Sicurezza e ordine pubblico a Celano


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CELANO. Continuano le tensioni a Celano, dopo l’assedio dell’altra sera di 200 persone, davanti ad un bar, in attesa che un giovane kosovaro uscisse. I celanesi sono rimasti sotto la pioggia per 4 ore, controllati da numerosi carabinieri, ad aspettare Q.H., 27enne kosovaro, che insieme ad un connazionale avrebbe picchiato, sabato scorso un ragazzo di Celano, dopo una lite.

La vicenda è al vaglio ora degli inquirenti ed è stato aperto un fascicolo presso la Procura della Repubblica. Intanto il sindaco On. Filippo Piccone l’altra sera, per fare il punto in merito alla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio comunale, ha convocato un’assemblea straordinaria.

E proprio la sicurezza è l’oggetto della delibera,  votata all’unanimità dall’assise civica.

Nel corso dell’assemblea, svoltasi dinanzi ad una sala gremita di cittadini, sono state lette ed approvate le mozioni proposte dalla maggioranza, dal gruppo di opposizione e dal consigliere comunale Giuseppe Cleofe.

“In buona sostanza” fa sapere l’amministrazione comunale, “è scritto nella mozione della maggioranza: con sempre maggiore preoccupazione la cittadinanza celanese assiste a intollerabili comportamenti criminosi che provocano un diffuso allarme nella comunità; particolare impressione provocano i furti nelle abitazioni e lo spaccio di sostanze stupefacenti; gli episodi più recenti dimostrano uno stato di sfiducia dei cittadini verso le istituzioni”.

“Al fine di scongiurare tale deaerazione e di restituire fiducia alla cittadinanza il consiglio comunale”, si legge ancora nel documento consiliare, “il sindaco si impegna a stanziare risorse aggiuntive per il potenziamento degli organici e dei servizi di polizia locale; a istituire un gruppo operativo interforze da impegnare al controllo del territorio; a procedere a controlli presso gli esercizi pubblici al fine di accertare il rispetto degli orari di apertura e chiusura degli stessi; all’attivazione di un tavolo tecnico per l’ordine e la sicurezza pubblica con Prefettura, Ministero degli Interni, i sindaci dei Comuni marsicani, autorità civili e militari, per affrontare in modo strutturale e definitivo le problematiche inerenti l’ordine pubblico”.


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